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Ambra Angiolini: “Io bulimica a 13 anni, non riuscivo a chiedere aiuto”

Di Marco Nepi
Pubblicato il 5 Mag. 2023 alle 16:22

Ambra Angiolini: “Io bulimica a 13 anni, non riuscivo a chiedere aiuto”

“Mangiare era un modo di sfogare la mia incapacità di chiedere aiuto”. Ambra Angiolini racconta la sua lotta contro una malattia che ha combattuto per anni, la bulimia. “Sono diventata bulimica a 13 anni, più o meno, per un cancro dell’anima”, ha affermato in un’intervista per Basement Café by Lavazza: la stessa età in cui la star di Non è la Rai esordiva in televisione.

“Quando adesso vado in giro dico: ‘Non minimizzate’. Cioè non la rendete una malattia delle ragazzette che vogliono essere 90-60-90 perché quella cosa là è veramente una porcata ingiusta”, ha detto alla conduttrice Carlotta Vagnoli. “Si chiama malattia, va curata, va fatta ricerca”, ha ribadito, spiegando il “percorso” che ha sviluppato “con alcuni centri specializzati in disturbi alimentari”. Questo è legato “a un’esperienza di amore, di anima che è quella che io cercavo di colmare sopra a qualsiasi altro desiderio”, ha continuato Ambra, che ha detto di aver “sempre cercato di fare male a me stessa e mai agli altri”.

“Mi ricordo che molti genitori quando li incontro mi chiedono: ‘Come si fa?’ La cosa che mi viene in mente è che la cosa più efficace, per me, sono stati dei biglietti lasciati da mia mamma a caso, come dico io, ad altezza vomito, in bagno, dove mi si diceva semplicemente che qualsiasi cosa avrei scelto di fare in quella situazione per lei andava bene. Cioè, io ero sempre una persona giusta”, ha detto commuovendosi. “E allora dico: lasciate tracce d’amore, non cercare di risolvere. Perché quella è una soluzione che troviamo noi nel nostro viaggio”.

 

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