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    Ultimi sondaggi: ecco cosa succederebbe in caso di voto anticipato

    Di Laura Melissari
    Pubblicato il 8 Ago. 2019 alle 08:04 Aggiornato il 9 Ago. 2019 alle 08:20

    Gli ultimi sondaggi politici di oggi, 8 agosto 2019

    La Lega è il primo partito italiano, e vola verso il 40 per cento, lo dicono tutti i sondaggi politici da un anno a questa parte. Nelle ultime settimane il suo consenso è più stabile che mai, anche grazie ai due recenti successi per Salvini e compagni: il decreto sicurezza bis e la Tav.

    “La gente quando la intervistiamo per i nostri sondaggi ce lo dice chiaramente, Salvini parla come me, si veste come me, fa bene a essere duro con i migranti, ci rappresenta come nessun altro. Il suo modo di fare, che infastidisce molti, evidentemente funziona, e alla grande”, ha detto il sondaggista Renato Mannheimer al ilsussidiario.net.

    Ma cosa succederebbe se la tensione di questi giorni si trasformasse in una vera e propria crisi di governo e si andasse a elezioni anticipate?

    Lo stesso sondaggista dà il Carroccio tra il 37 e il 37,5 per cento, mentre i Cinque stelle in caduta libera al 17 per cento. “Il loro elettorato è disattento, non pensa a cosa votare, spesso non rispondono neanche ai sondaggi. Personalmente ho la sensazione che in caso di elezioni vere siano destinati a perdere non poco”, dice Mannheimer. Se si andasse a votare oggi il Movimento Cinque Stelle potrebbe addirittura scendere sotto il 15 per cento.

    E il Pd? Cosa succederebbe ai dem in caso di voto in autunno? Secondo il noto sondaggista, il Pd sicuramente riacquisterebbe consenso rispetto alle ultime tornate elettorali (politiche 2018 ed europee 2019), ma rimarrebbe comunque molto sotto la Lega. Si aggirerebbe poco sopra il 22 per cento. E spiegando il motivo della delusione degli elettori nei suoi confronti dice: “Gli italiani a cui non va bene questo governo sono disperati, perché vorrebbero qualcosa da votare ma non la trovano. Vorrebbero un leader alternativo e forte che oggi non c’è. Il Pd è dilaniato da questioni interne e non ha una linea politica, balbetta frasi sul figlio di Salvini che va sulla moto acqua della polizia, ma non ha una proposta alternativa e quelle che ha sugli immigrati funzionano solo tra i suoi elettori. Credo che il Pd aumenterà qualcosa in caso di elezioni ma è un elettorato comunque minoritario”.

    Cosa dicono gli ultimi sondaggi politici oggi sul recente progetto di Silvio Berlusconi “L’altra Italia?”. “È una buona idea perché esistono molti moderati che hanno votato a malincuore Salvini i quali vorrebbero una forza di centro. Oggi però non bastano più come una volta i partiti, ci vogliono i leader, e per ora il centro moderato non ce l’ha”, spiega Mannheimer.

    Il dato che interessa di più in vista di un eventuale ritorno alle urne è quello del centro destra unito, per capire quale potrebbe essere la nuova maggioranza di governo. Secondo gli ultimi sondaggi politici, Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia insieme superano il 50 per cento. Lo scenario più probabile in caso di voto anticipato sembra essere dunque quello di una nuova maggioranza, più “naturale” di quella attuale, dei 3 partiti di centro destra, e i grillini e i dem all’opposizione. Non è infatti plausibile una eventuale maggioranza firmata Pd-M5s, poiché insieme non raggiungerebbero neanche il 40 per cento.

    Le ultime rilevazioni di Termometro politico per Coffe Break hanno confermato che la Lega è il primo partito con il 37,5 per cento. Al secondo posto il Partito Democratico con il 22,6 per cento, terzo posto per il M5s, al 17 per cento. Testa a testa per i due partiti minori del centrodestra, che insieme raggiungono il 12-13 per cento (6,9 i primi e 6,2 i secondi). Risultati marginali per gli altri partiti di sinistra.

    Ultimi sondaggi elettorali: i dati in sintesi

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