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    Sondaggi politici elettorali oggi 7 luglio 2022: scende ancora la fiducia nel governo Draghi, un italiano su due boccia l’esecutivo

    Di Redazione TPI
    Pubblicato il 7 Lug. 2022 alle 07:02

    Sondaggi politici elettorali oggi 7 luglio 2022

    SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI – Cala ancora la fiducia nel governo Draghi, già ai minimi da quando l’ex presidente della Banca centrale europea si è insediato a Palazzo Chigi. È quanto emerge dall’ultimo sondaggio Dire-Tecnè realizzato il 30 giugno e il 1° luglio su un campione di mille persone. Quasi un italiano su due ha un giudizio negativo del governo (49,5%), in aumento di 0,6 punti rispetto all’ultima rilevazione, mentre solo il 46 percento dei rispondenti ha un parere favorevole dell’operato dell’esecutivo.

    Ancora positivo il giudizio su Mario Draghi stesso, seppur in calo. Il 52,3 percento degli intervistati ha infatti un parere positivo del presidente del Consiglio a fronte del 42,2 percento di giudizi negativi.

    In aumento anche la sfiducia nella situazione economica italiana dei prossimi mesi: il 55,5 percento ritiene infatti che peggiorerà (0,2 punti in più rispetto alla precedente rilevazione), mentre solo il 13,4 percento pensa che il clima economico migliorerà (in aumento anche in questo caso di 0,2 punti). Secondo il 31,1 percento degli intervistati la situazione economica rimarrà invece stabile.

    Tra i partiti, rimane saldamente al comando Fratelli d’Italia al 23,3 percento, seguito dal Partito democratico al 22,8 percento, che stacca la Lega al 14,7 percento e Forza Italia al 10 percento. Solo quinto il Movimento 5 stelle, al 9,4 percento.

    COME SI FANNO I SONDAGGI

    I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne. Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.

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