SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI 6 AGOSTO 2021
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI – Già da qualche settimana Fratelli d’Italia è il primo partito del Paese, dopo aver scalzato la Lega. Uno scenario estremamente aperto e mutevole, che viene però confermato dall’ultima Supermedia Agi/Youtrend prima della pausa estiva. Giorgia Meloni può dunque festeggiare, anche se il vantaggio su Salvini è di appena un decimo.
I due partiti sovranisti si attestano poco sopra il 20%: nel dettaglio, FdI viene dato al 20,3% (-0,1%) rispetto all’ultima rilevazione, mentre la Lega ottiene il 20,3% dei consensi (-0,1%). Il Partito Democratico resta in terza posizione, distanziato di un solo punto (19,3%, in calo di due decimali nelle ultime due settimane).
Più staccato il Movimento 5 Stelle, che risale al 16% e recupera almeno parte del gap, segnando un incoraggiante +1,1%. A favorire i pentastellati l’ormai prossima elezione di Giuseppe Conte come nuovo leader. Forza Italia non va oltre il 7,6%, stabile. Azione di Carlo Calenda perde due decimali e ora è al 3,4%. Intorno al 2% Sinistra Italiana e Italia Viva.
Nel complesso, le forze che sostengono il governo Draghi in Parlamento raccolgono i consensi di quasi 3 italiani su 4 (73,2%). Da segnalare però che sei mesi fa, al momento della nascita dell’esecutivo, questo dato era di oltre 5 punti percentuali superiore. A beneficiare di questa flessione sono state le opposizioni a destra (FDI +3,8%) e a sinistra (con SI che ha “divorziato” da MDP, ed è oggi quotata al 2,1%).
Per quanto riguarda la fiducia del premier Draghi, secondo la Supermedia, l’ex numero 1 della Bce gode del favore del 62% degli italiani. Il dato è in crescita rispetto ad aprile, ma in calo rispetto ai picchi del 65-66% raggiunti a cavallo tra febbraio e marzo. La fiducia nel Presidente della Repubblica Mattarella, all’inizio del semestre bianco, tocca una percentuale record: 63%.
Come si fanno i sondaggi
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
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