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    Sondaggi politici oggi 4 febbraio 2022: Effetto Quirinale, la Lega perde più un punto nei sondaggi

    Matteo Salvini durante il settimo scrutinio per l'elezione del presidente della Repubblica. Credit: ANSA/ROBERTO MONALDO/POOL
    Di Redazione TPI
    Pubblicato il 4 Feb. 2022 alle 07:01

    Sondaggi politici elettorali oggi 4 febbraio 2022

    SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI – A una settimana dal voto per il Quirinale, si conferma un deciso calo dei consensi per la Lega. Secondo l’ultima Supermedia AGI/YouTrend, calcolata sulla base delle rilevazioni dei principali istituti di sondaggio, il partito guidato da Matteo Salvini è infatti sceso al 17,6 percento. Un punto percentuale in meno rispetto alla Supermedia di due settimane fa, che gli fa perdere ancora terreno rispetto agli alleati e rivali di Fratelli d’Italia, al secondo posto con il 19,8 percento (+0,1 punti).

    Leggero calo per il Partito democratico, che rimane il primo partito nel paese con il 21 percento (-0,1 punti). Cresce il Movimento 5 Stelle, che consolida il quarto posto guadagnando 0,3 punti percentuali che portano il M5S al 14,5 percento.

    In calo di 0,3 punti Forza Italia, scesa all’8 percento, mentre Azione e +Europa si attestano al 4,7 percento, dopo un calo di 0,1 punti. Forte crescita per Italia Viva, che guadagna 0,7 punti arrivando al 2,8 percento, e per i Verdi, che arrivano al 2,5 percento dopo un aumento di 0,6 punti. Stessa crescita anche per Sinistra italiana, che arriva al 2,2 percento, mentre approda al 2 percento Articolo Uno (+0,2 punti).

    COME SI FANNO I SONDAGGI

    I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.

    Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.

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