Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Sondaggi
  • Home » Sondaggi

    Sondaggi politici elettorali oggi 27 giugno 2022: Insieme per il futuro al 4,7 per cento, il M5S scende al 6,9 per cento

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 27 Giu. 2022 alle 07:00 Aggiornato il 27 Giu. 2022 alle 09:29

    Sondaggi politici elettorali oggi 27 giugno 2022

    SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI – Insieme per il futuro oltre il 4 per cento e il Movimento 5 stelle sotto il 7 per cento. Questo l’esito di un sondaggio di Winpoll per il Sole 24 Ore che cambierebbe gli scenari viste le rilevazioni degli ultimi giorni che davano la formazione di Luigi Di Maio, qualora si candidasse effettivamente, attorno al 2-3 per cento e il Movimento 5 stelle al 10 per cento. Gli scenari previsti dalla rilevazione sono due, a seconda della possibilità che “Insieme per il futuro” si presenti o meno alle prossime elezioni politiche. Se non ci fosse, secondo la rilevazione, Fratelli d’Italia otterrebbe un cospicuo bottino di voti (il 25,7 per cento), seguito dal Partito democratico (21,3 per cento) e la Lega (al 15,2 per cento). In questo caso il Movimento 5 stelle è quotato al 9,9 per cento, appena uno 0,2 per cento più avanti di Forza Italia (al 9,7 per cento). A seguire ci sarebbero: Azione e Più Europa (3,4 per cento), Italia Viva (2,7 per cento), Verdi (1,9 per cento), Italexit di Paragone (1,9 per cento), Sinistra italiana (1,4 per cento), Partito comunista/Potere al Popolo (1 per cento), Coraggio Italia (1 per cento) e Partito socialista (0,4 per cento). I voti mancati al Movimento 5 stelle (prima della scissione quotato al 12/13 per cento) andrebbero per lo più al PD.

    Nel caso in cui si presentasse il “partito di Di Maio”, invece, Fratelli d’Italia è stimato al 25,5 per cento, seguito dal PD al 20,5 per cento e la Lega al 15,1 per cento. Poi ci sarebbe il sorpasso di Forza Italia (al 9,7 per cento) sul Movimento 5 stelle (al 6,9 per cento). “Insieme per il futuro”, quindi, otterrebbe il 4,7 per cento. A seguire: Azione e Più Europa (3,3 per cento), Italia Viva (2,7 per cento), Verdi (1,8 per cento), Italexit di Paragone (1,9 per cento), Sinistra italiana (1,4 per cento), Partito comunista/Potere al Popolo (1 per cento), Coraggio Italia (0,9 per cento) e Partito socialista (0,4 per cento). In questo scenario la formazione del ministro degli Esteri toglierebbe voti al Movimento 5 stelle, ma anche a Fratelli d’Italia, PD e Lega.

    COME SI FANNO I SONDAGGI

    I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne. Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.

    Leggi anche: Tutti i sondaggi
    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version