Sondaggi politici elettorali oggi 21 gennaio: ultimissimi
SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – Il centrodestra rimane stabilmente la prima coalizione in Italia, con una Lega protagonista, un Fratelli d’Italia in netta ripresa ma anche con Forza Italia in caduta libera: è questo il responso principale degli ultimi sondaggi politici realizzati da Swg per il tg di La7 di ieri sera.
Per quanto riguarda la maggioranza di governo, il trend è di segno opposto per Pd e Movimento Cinque Stelle: per i dem, infatti, si registra una lieve flessione mentre i pentastellati tornano a crescere dopo un periodo molto buio, che li ha visti scivolare al terzo posto tra i partiti più apprezzati nel nostro Paese.
Nel dettaglio, secondo l’ultimo sondaggio la Lega di Matteo Salvini continua a essere il primissimo partito in Italia: se si votasse oggi per le elezioni politiche, la Lega riceverebbe il 33,2 per cento dei voti, ottenendo anche un aumento dello 0,3 per cento rispetto a una settimana fa.
Indietro, il Pd rimane il secondo partito ma registra una flessione di 0,2 punti percentuali. Così, il partito guidato da Nicola Zingaretti si attesta al 18,2 per cento, mentre il M5S sale al 15,6 per cento (+ 0,4 per cento).
Indietro, risale Fratelli d’Italia: il partito di Giorgia Meloni è al 10,9 per cento delle preferenze (+ 0,5 per cento), mentre Forza Italia scivola di 0,6 punti percentuali fermandosi al 5,2 per cento. In netto calo anche Italia Viva di Matteo Renzi (4,5 per cento), mentre al momento i partiti minori come Azione di Calenda, Leu, +Europa, i Verdi e Cambiamo! di Giovanni Toti rimarrebbero fuori dal Parlamento.
Nella tabella sottostante, in breve, tutti i dati degli ultimi sondaggi condotti da SWG per il tg di La7:
- Lega: 33,2 per cento
- Partito Democratico: 18,2 per cento
- Movimento 5 Stelle: 15,6 per cento
- Fratelli d’Italia: 10,9 per cento
- Forza Italia: 5,2 per cento
- Italia Viva: 4,5 per cento
Come si fanno i sondaggi?
I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.
Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.
Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.