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    Sondaggi politici elettorali oggi 16 giugno 2021: torna a crescere la fiducia in Mario Draghi. Gli elettori del Pd i più soddisfatti, quelli del M5S i meno entusiasti

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 16 Giu. 2021 alle 06:00 Aggiornato il 16 Giu. 2021 alle 06:13

    SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI, 16 GIUGNO 2021

    SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI – Torna a crescere la fiducia nel governo Draghi con gli elettori del Pd che sono i più soddisfati: è quanto emerge dagli ultimi sondaggi politici elettorali elaborati da Swg per il TgLa7.

    Secondo la rilevazione, infatti, il 61% degli intervistati dichiara di avere “molta/abbastanza fiducia” nel premier, in risalita di due punti percentuali rispetto all’ultimo sondaggio, datato 7 giugno.

    Il gradimento del premier, che partiva dal 65% del 22 febbraio, si mantiene quindi alto e ben lontano da quel 51 per cento che aveva raggiunto il 26 aprile scorso.

    Per quanto riguarda gli elettori, sono i militanti del Pd ad aver maggior fiducia nel presidente del Consiglio. Del 61 per cento che si ritene soddisfatto del governo, infatti, l’81% appartiene al Partito Democratico.

    Il 69 per cento è rappresentato da elettori della Lega, il 61% da militanti di Fratelli d’Italia, unico partito tra quelli citati che si trova all’opposizione, mentre i più insoddisfatti sono gli elettori del Movimento 5 Stelle: solo il 44 per cento, infatti, dichiara di avere molta/abbastanza fiducia in Mario Draghi. Il 64%, invece, non sa ancora chi votare alle prossime elezioni politiche.

    Come si fanno i sondaggi?

    I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.

    Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.

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