Sondaggi politici elettorali oggi 13 agosto 2021: Michetti in testa a Roma, Gualtieri in vantaggio su Raggi per il ballottaggio

SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI 13 AGOSTO 2021

SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI – Il candidato del centrodestra Enrico Michetti è saldamente in testa nelle rilevazioni sulle elezioni amministrative di Roma, in programma il prossimo 3 e 4 ottobre, mentre è sfida tra Gualtieri e Raggi per il ballottaggio con il candidato del Pd in vantaggio sulla sindaca uscente: è quanto emerge dagli ultimi sondaggi politici elettorali commissionati da Sinistra Civica Ecologista e pubblicati da Il Tempo.

Secondo la rilevazione, infatti, Michetti al primo turno è accreditato al 37% con i voti che sarebbero così distribuiti: Fratelli d’Italia sarebbe il primo partito con il 19 per cento, alla Lega andrebbe l’8,1%, il 4 per cento a Forza Italia, lo 0,7 per cento a Rinascimento-Cambiamo di Sgarbi e il 2,9 per cento alla lista civica di Michetti.

Con Michetti al ballottaggio, la sfida per il secondo posto sarebbe tra il candidato del centrosinistra, Roberto Gualtieri, e l’esponente del M5S, nonché sindaca uscente, Virginia Raggi.

Secondo il sondaggio, Gualtieri sarebbe il favorito per sfidare al ballottaggio Michetti, ma, la Raggi potrebbe insidiare il candidato del Pd se presentasse una sua lista civica.

La rilevazione, infatti, attribuisce a Gualtieri il 29 per cento delle preferenze: il Pd prenderebbe il 20,9%, il 2,9 per cento andrebbe a Sinistra Civica Ecologista, il 2,6 per cento alla lista civica di Gualtieri, l’1,8 per cento ai Verdi, lo 0,7% alla lista Roma Futura e lo 0,4 per cento a Demos.

La Raggi, appoggiata solamente dal M5S, sarebbe al 22%, ma, come detto, se schierasse una lista civica in suo supporto, potrebbe guadagnare voti in più e, di conseguenza, avvicinarsi a Gualtieri insediandolo per il secondo posto.

Per quanto riguarda Calenda, invece, l’ex ministro dello Sviluppo economico sarebbe al 13 per cento con Azione, partito fondato proprio da Calenda, al 5,6 per cento, Italia Viva all’1,5% e un 6,3 per cento attribuibile ad altre liste, civiche e non.

Come si fanno i sondaggi

I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.

Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.

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