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    Sondaggi oggi 15 luglio 2021: gli italiani sono favorevoli all’obbligo vaccinale

    Credit: Ansa
    Di Anna Ditta
    Pubblicato il 15 Lug. 2021 alle 06:02 Aggiornato il 15 Lug. 2021 alle 06:34

    SONDAGGI OGGI 15 LUGLIO 2021

    SONDAGGI POLITICI ELETTORALI OGGI – Se fosse per gli italiani, la “linea Macron” sull’obbligo vaccinale contro il Covid-19 passerebbe anche in Italia. A rilevarlo è il sondaggio condotto da Euromedia Research e presentato dalla direttrice dell’istituto Alessandra Ghisleri, in collegamento col programma In Onda su La7.

    Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, e Matteo Salvini, numero uno della Lega, sono fermamente contrari all’ipotesi di obbligare alla vaccinazione. Gli italiani, invece sono favorevoli al vaccino anti-Covid obbligatorio. “Da fine marzo abbiamo monitorato continuamente se gli italiani vogliano il vaccino obbligatorio e il dato al 31 marzo era al 76,9 per cento”, spiega Ghisleri, in collegamento con David Parenzo e Concita De Gregorio. ” Oggi quel 76,9% del 31 marzo supera l’80% di quelli che desiderano il vaccino obbligatorio”.

    “La verità è che oggi meno del 10 per cento, quasi l’8 per cento, desidera non vaccinarsi, il numero dei no vax è molto basso”, spiega. “Si arriva al 16 per cento con gli indecisi che hanno paura a causa dell’informazione che viene data nel merito. La maggior parte degli italiani ha capito perfettamente. Il vaccino viene visto come un atto di responsabilità verso la propria comunità, un atto per tutti”.

    COME SI FANNO I SONDAGGI

    I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.

    Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti. Le interviste per i sondaggi politici elettorali di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.

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