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    Guida al Trading Online, tre consigli per limitare i rischi

    Di Redazione TPI
    Pubblicato il 23 Dic. 2021 alle 16:46 Aggiornato il 23 Dic. 2021 alle 16:47

    Il trading online sta diventando così popolare che è arrivato oggi a coinvolgere un numero estremamente nutrito di fruitori, dagli investitori professionali ai cosiddetti retail, che si rivolgono al web per piazzare ordini sui mercati. Un mondo composito, al cui interno si registrano molteplici sfaccettature e che, come qualsiasi altra cosa, riesce a mostrare, al contempo, due facce della stessa medaglia.

    C’è chi ritiene il trading online uno strumento molto rischioso, da evitare ad ogni costo, e chi invece lo considera potenzialmente in grado di generare profitti. Quello che fa la differenza, come spesso accade, è il ‘come’, in questo caso come ci si approccia allo strumento che di per sé non è a prescindere né positivo tantomeno negativo. Vediamo di seguito tre consigli per investire nel trading online forniti da , portale che offra una guida al mondo del trading online.

    1. Money management: attenzione a quanto si investe. Una parola che dovrebbe entrare di diritto nel vocabolario quotidiano di chi investe in rete: il money management è un approccio che prevede massima gestione del rischio e la tutela del proprio capitale. Per dirla in termini più prosaici, non investire mai più di quello che ci si può permettere di perdere. Una accortezza che non è poi così campata in aria perché, spesso e volentieri, esattamente come ad un tavolo verde di un casinò, chi investe in rete si lascia prendere la mano e finisce con il perdere cifre che sono, per il suo budget, eccessive.
    2. A quale piattaforma affidarsi? Il dubbio amletico di ogni trader che inizia a svolgere la propria attività in rete: quale piattaforma di intermediazione scegliere? Un aspetto non da poco in quanto da questa variante possono dipendere le sorti dell’investimento e dato che in rete, oggi, ci sono tantissimi broker attivi. Non tutti hanno i medesimi vantaggi (ad esempio su costi e commissioni) e non tutti offrono le stesse garanzie, soprattutto dal punto di vista della regolamentazione.
    3. Meno libri e più demo: quella attuale, come si diceva, è l’era del trading online. Una moda che cresce e con lei anche tutto ciò che le ruota attorno. A partire dagli immancabili libri e manuali su come investire e guadagnare comodamente. Meglio diffidare e puntare piuttosto sul conto demo, uno strumento che ormai quasi tutte le piattaforme mettono a disposizione e che consente di iniziare ad investire senza utilizzare soldi veri, come se si trattasse di una modalità simulata, quasi un videogioco, ma seguendo le dinamiche reali del mercato. In questo modo si prenderà confidenza con quello che è il meccanismo di investimento tramite la rete.

    Sono, questi, tre consigli rapidi per iniziare ad investire nel trading online evitando di farsi male, ovvero di incappare in errori madornali che spesso e volentieri vengono commessi da chi si avvicina per la prima volta a questo mondo. Il trading è un qualcosa di profondamente serio, che richiede studio e attitudine e che non può essere assimilato in alcun modo ad un giro di roulette al casinò. L’approccio consapevole è il migliore che ad oggi si possa seguire per limitare i rischi.

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