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Bipi e il tuo abbonamento auto: crescita inarrestabile in tutta Europa

Di Redazione TPI
Pubblicato il 31 Mar. 2023 alle 11:34 Aggiornato il 4 Apr. 2023 alle 10:38

Il concetto tradizionale di proprietà sta cambiando: non è infatti più necessario acquistare un prodotto per poterne beneficiare. Si sono sviluppate sempre più forme alternative di possesso di un bene (dal noleggio, al leasing), che stanno rivoluzionando in particolar modo il settore dell’auotomotive.

Oggi le auto si possono acquistare nello stesso identico modo in cui si comprano jeans o scarpe online: tutto questo è reso possibile, in maniera molto semplice, grazie al modello di abbonamento.

Provate a immaginare di avere un’auto nello stesso modo in cui si noleggiano Netflix o Spotify. Ebbene, in Francia per esempio questo è possibile grazie all’abbonamento Bipi, che offre la possibilità di ottenere un’auto pagando un canone mensile, senza vincoli e, soprattutto, con la possibilità di cambiare l’auto durante l’abbonamento quando più si desidera.

L’ascesa di servizi in abbonamento come Netflix, HBO o Disney + si è estesa anche al mondo automobilistico. Pertanto, questa modalità si aggiunge al gran numero di possibilità attualmente esistenti per godersi una nuova auto.

L’automotive sta sviluppando nuove formule che si adattano all’attuale situazione di incertezza e che vanno oltre il tradizionale “ventaglio” di acquisto di un’auto. Da qui il proliferare di servizi in abbonamento con cui l’utente può scegliere di utilizzare l’auto per tutti i mesi più congeniali per lui.

Approfittando di questo momento e sapendo leggere il mercato, Bipi è riuscita ad adattarsi alle esigenze degli utenti che richiedono ogni giorno maggiore flessibilità, determinando una crescita inarrestabile nei principali mercati europei, e svolgendo ogni giorno un ruolo sempre più importante nella mercato italiano.

Ma perché scegliere questo modello rispetto a quelli più tradizionali in commercio?

Una delle caratteristiche che distingue le auto in abbonamento dal resto delle modalità è la totale libertà di configurare l’abbonamento in base alle esigenze di ogni utente: chilometri, assicurazione, guidatore aggiuntivo, possibilità di cambiare modello e marca dell’auto in qualsiasi momento, in base alle esigenze del momento.

Anche se la novità principale è che non richiede l’acquisto di un’auto, ma l’utente pagherebbe per il suo utilizzo. I veicoli sono soggetti a contratti di esclusiva in cui gli autisti si assumono il pagamento delle quote a tempo indeterminato. In cambio, l’utente ha il veicolo con una serie di vantaggi: manutenzione, riparazioni e ITV inclusi, tra gli altri. I clienti pagano un canone mensile senza costi aggiuntivi o canone finale.

Inoltre, l’abbonamento elimina tutte le preoccupazioni legale alle molteplici procedure che l’acquisto di un’auto invece richiede, dal bollo all’assicurazione, perché Bipi accompagna l’utente per l’intero periodo di abbonamento, rimanendo a tua disposizione per tutto ciò che serve per la tua auto.

C’è poi da considerare che l’abbonamento permette la possibilità di cambiare modello, casomai il cliente modificasse il proprio stile di vita e, pertanto, le proprie esigenze. Ad esempio, se un utente dispone inizialmente di un’auto piccola, potrà passare senza problemi ad un’auto più grande, nel caso in cui la famiglia si allarghi. Tra l’latro, Bipi mette a disposizione una flotta molto ampia per coprire tutte le esigenze di cui l’utente ha bisogno.

Ma le auto in abbonamento sono nuove o offrono anche veicoli usati?

Di solito sono nuovi o praticamente nuovi. Pur con l’attuale situazione del mercato automobilistico in Europa, in cui l’auto nuova non riesce a soddisfare tutta la domanda di veicoli, nel mix degli abbonamenti sono stati inseriti anche i veicoli usati ed a km 0.

In questi casi, e sebbene la vettura non esca direttamente dalla fabbrica, il suo utilizzo precedente è piuttosto limitato e Bipi assicura che le sue condizioni al momento del ritiro sono molto buone, così come la sua manutenzione. Nel caso in cui l’auto abbia qualche tipo di problema, l’utente non deve mai occuparsi della manutenzione o del danno.

In sintesi, gli abbonamenti ai veicoli non rappresentano certo una moda passeggera, ma sono qui per restare, essendo il presente e il futuro del mondo della mobilità. Una tendenza che cambierà in modo significativo la prospettiva della mobilità nel mondo.

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