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Vietnam: Asian Games per crescere ancora

Nel 2019, per la prima volta nella storia, Hanoi ospiterà i Giochi asiatici

Di Nicola Sbetti
Pubblicato il 8 Nov. 2012 alle 22:11 Aggiornato il 27 Nov. 2018 alle 09:51

Vietnam Asian Games per crescere ancora

Giovedì 8 novembre, riunito a Macao, l’Olympic Council of Asia (OCA) ha deciso che la diciottesima edizione dei Giochi asiatici si terrà nel 2019 ad Hanoi. In una votazione a scrutinio segreto, la capitale del Vietnam ha prevalso sulle altre due candidate, Surabaya, seconda città dell’Indonesia, e Dubai, principale centro culturale degli Emirati Arabi Uniti. Secondo l’opinione dello sceicco kuwaitiano Ahmad Al-Fahad Al-Sabah, presidente dell’OCA, Hanoi ha tutte le carte in regola in termini economici e di infrastrutture per ospitare un simile evento.

Per il Vietnam si tratta di una prova importante perché il paese non aveva mai ospitato prima d’ora i Giochi asiatici, né un mega-event di simili dimensioni. Ciononostante i membri dell’OCA hanno dato fiducia ai dirigenti politici e sportivi vietnamiti, interessati dalla prospettiva di aprirsi a nuovi mercati, ma anche impressionati positivamente per come il paese aveva organizzato i Giochi asiatici indoor nel 2009 e i Giochi del sud-est asiatico nel 2003. Nel 2016, come tappa di avvicinamento, le spiagge paradisiache di Nha Trang ospiteranno la quinta edizione degli Asian beach games.

La candidatura vietnamita del 2019 fa parte di un più ampio piano di rinnovo infrastrutturale approvato dal sindaco di Hanoi. Inoltre, nelle dichiarazioni dei dirigenti sportivi e dei politici vietnamiti, è ricorrente l’idea che i Giochi potranno sostenere e rilanciare l’economia del paese, che lo scorso anno è peraltro cresciuta del 5,8 per cento.

Poiché raramente l’organizzazione di mega-event sportivi riesce a portare un immediato e tangibile surplus economico e dati i 150 milioni di dollari previsti dal budget, è assai più probabile ipotizzare che la candidatura vietnmita sia stata sostenuta in funzione di un rinnovamento infrastrutturale cittadino e soprattutto per esigenze di prestigio.

Infatti, seppur schiacciato geopoliticamente dal “gigante Cinese”, il Vietnam, storicamente, ha spesso ambito a svolgere un ruolo di leader nel sud-est asiatico. In questo senso lo sport e l’organizzazione di grandi eventi sportivi possono certamente rivelarsi utili strumenti di influenza culturale, anche se in questo campo la Thailandia, intenta a ospitare i Mondiali di calcio a 5, appare avanti anni luce.

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