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Un tappeto di ossa a Washington

Una curiosa iniziativa contro i genocidi si é svolta ieri nella Capitale USA

Di Giovanni Collot
Pubblicato il 10 Giu. 2013 alle 22:59

Un tappeto di ossa nel cuore di Washington. Non é una scena macabra di qualche film apocalittico, ma si tratta piuttosto della trovata di Noemi Natale, un’artista Statunitense, per accompagnare una fiaccolata (candlelight, in inglese) che si é tenuta ieri sera nel Mall, il Parco Monumentale di fronte al Congresso. L’installazione pensata per l’occasione consiste in un tappeto di un milione di repliche di ossa umane, realizzate da un gruppo di volontari e attivisti, tra cui alcune classi di studenti di scuole della Capitale americana. E il tema macabro ben si sposa all’obiettivo della fiaccolata: onorare e ricordare i morti di tutti i genocidi e denunciare quelli ancora in corso di svolgimento in Sudan, Somalia, Siria e Nord Corea, fra gli altri.

Un’opera molto forte che ha già fatto discutere, anche per la location volutamente simbolica: il Mall é il cuore celebrativo della capitale USA, dove si trovano tutti i monumenti fondanti la democrazia Americana, dalla Casa Bianca al Congresso, dall’Obelisco di Washington al Lincoln Memorial. Una manifestazione contro il genocidio in questo luogo e é quindi particolarmente significativa, in quanto collega la lotta contro i crimini contro l’umanità alla più grande tradizione dei diritti umani al cuore della più grande democrazia del mondo. Diventando anche un atto d’accusa: permettere che certe cose accadano vuol dire tradire i valori su cui si fonda la nazione. E cospargere la Costituzione, e la propria coscienza, di ossa umane. Vere, questa volta.

Abbiamo raccolto altre foto, che potete trovare a questo link: http://www.imerica.it/un-tappeto-di-ossa-sul-mall/

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