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Le quattro tipologie di persone presenti su Facebook

Uno studio statunitense dice che esistono quattro archetipi, ai quali possono essere ricondotti tutti i frequentatori del social network

Di TPI
Pubblicato il 7 Lug. 2017 alle 15:58 Aggiornato il 1 Dic. 2017 alle 12:06

Sono circa due miliardi gli utenti che ogni mese si connettono a Facebook. Ognuno di loro trascorre in media al giorno almeno 35 minuti sul sito, che da quando si è affacciato sulla rete nel 2004 è diventato onnipresente nelle vite di moltissime persone.

Chiunque abbia un account Facebook avrà notato che con il tempo si possono riconoscere alcuni atteggiamenti ricorrenti da parte di molti utenti, che in qualche modo li fanno categorizzare e rientrare in certi schemi di comportamento comuni a diversi “amici”.

Ora uno studio della statunitense Brigham Young University afferma che esistono in particolare quattro tipologie di utenti di Facebook: quattro archetipi ai quali possono essere ricondotti più o meno tutti i due miliardi di frequentatori del social network.

Ecco quali sono:

I costruttori di relazioni

Utilizzano Facebook per connettersi con i propri amici, e spesso creano rapporti proprio online. Il loro uso della piattaforma è una sorta di estensione della loro vita reale: pubblicano post, commentano quelli degli altri e in generale approfittano di questo mezzo per tenere in vita rapporti che magari sarebbero meno frequenti.

I “banditori”

Un po’ come i personaggi che in epoca passata leggevano i bandi dei governanti informando i cittadini sulla pubblica piazza, questi utenti sono meno interessati alle altre persone e più interessati a informare tutti di ciò che sta succedendo. Dunque poca attenzione alla propria vita privata e più agli eventi o alle notizie locali o globali che l’utente crede possano essere utili ai suoi contatti.

I selfies

Non sono particolarmente graditi agli altri utenti, visto che usano Facebook quasi esclusivamente per promuovere se stessi. Non sono interessati a coinvolgere effettivamente le persone, quanto più a soddisfare il proprio narcisismo con like e segnali di attenzione, che li gratificano fortemente. Non sempre l’immagine che danno di sé corrisponde alla loro vita reale.

I curiosi

Definiti simili a chi va per negozi solo per dare un’occhiata alle vetrine, questi utenti non condividono dati personali e sono quasi assenti in quanto a partecipazione attiva alla vita su Facebook, ma allo stesso tempo vogliono essere informati su quello che fanno gli altri.

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