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Perché proviamo ansia quando ci separiamo dal nostro smartphone

Credit: Afp/Image source

Alcune ricerche hanno analizzato il fenomeno per il quale certe persone percepiscono il proprio dispositivo mobile come un'estensione di se stessi

Di Laura Melissari
Pubblicato il 15 Nov. 2017 alle 19:44 Aggiornato il 5 Gen. 2018 alle 16:46

Ci sono persone che trascorrono elevate quantità di tempo attaccate al proprio telefonino, provando disagio o ansia quando devono separarsene. Alcuni ricercatori hanno analizzato il fenomeno, individuando le cause di tale malessere.

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Questo fenomeno è destinato a presentarsi più frequentemente quando si percepisce il proprio dispositivo come un’estensione di se stessi.

La nozione di estensione del sé è un concetto psicologico che aiuta a spiegare perché alcune persone instaurino un attaccamento così forte alle cose che possiedono. Gli oggetti, per alcuni, aiutano a creare e conservare i propri ricordi, diventando così parte di loro.

È facile capire perché questo possa accadere con i nostri telefoni, dal momento che li usiamo così spesso per comunicare con i nostri cari, o per scattare foto e registrare video di momenti speciali.

Per studiare questa dinamica, i ricercatori hanno sottoposto alcune domande a un campione di persone chiedendo loro di valutare i loro ricordi positivi, l’ansia che provano quando si separano dal telefono, il livello di estensione del sé che sentono di avere nei confronti del dispositivo e la frequenza con cui controllano l’apparecchio.

La ricerca comprendeva una domanda a risposta aperta in cui i partecipanti dovevano descrivere in almeno 100 parole ciò che i telefonini rappresentano per loro.

Dopo aver analizzato le risposte di 301 persone, i ricercatori sono giunti alla conclusione che i telefonini sono sempre più legati ai ricordi personali e che gli utenti li considerano come parte di se stessi. Separarsi dal proprio smartphone porta alcune persone a sperimentare elevati sentimenti di angoscia, in particolare proprio coloro che considerano il dispositivo come un’estensione del proprio corpo.

Questa tipologia di utenti di dispositivi mobili, che ne fa un uso eccessivo, accusa spesso dolori al collo e ai polsi e ha maggiore probabilità di essere distratta dai telefonini quando cerca di lavorare o studiare.

Il concetto di estensione del sé non è l’unica causa possibile dell’ansia provata quando ci si separa dal proprio smartphone.

Secondo uno studio condotto da scienziati ungheresi, questo tipo di sensazione nasce dal fatto che il telefono ci aiuta a rimanere in contatto con le persone a cui teniamo di più. Lo smartphone diventa così un facilitatore delle funzioni sociali.

In ogni caso, che si tratti della capacità hanno di farci rimanere in contatto con gli altri o del fatto che alcune persone li considerino una come estensioni del proprio sé, i motivi per cui alcuni hanno problemi a staccarsi dal proprio telefonino sono molto più profondi di quanto possa sembrare.

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