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Cosa succede al nostro cervello quando teniamo un segreto

Uno studio pubblicato su PsycNET, dell'American Psychological Association,  ha scoperto che nascondere un segreto può aumentare l'ansia degli individui e può essere sfiancante per la mente

Di Laura Melissari
Pubblicato il 18 Set. 2017 alle 19:44 Aggiornato il 5 Apr. 2018 alle 16:23

Tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo mantenuto un segreto. Alcuni di questi possono rimanere inconfessati per anni, altri vengono scoperti in poche ore. In generale, qualunque sia il segreto, è qualcosa di difficile da mantenere senza che si venga scoperti o si abbia la tentazione di rivelarlo. Una ricerca ha rivelato che mantenere un segreto ha un effetto negativo sul benessere mentale di una persona.

Lo studio pubblicato su PsycNET, dell’American Psychological Association, ha scoperto che nascondere un segreto può aumentare l’ansia degli individui e può essere sfiancante per la mente.

Un team della Columbia University, guidato da Michael Slepian, Jinseok Chun e Malia Mason, ha intervistato oltre 2.000 partecipanti e ha scoperto che il 96 per cento di essi ha avuto un segreto, nella maggior parte dei casi di natura romantica.

Agli stessi soggetti è stato chiesto quanto spesso si fossero trovati a dover nascondere il segreto e quanto spesso ci avessero pensato. È proprio il pensare intensamente al proprio segreto a provocare più danni psicologici alla mente di una persona.

Secondo i ricercatori non è necessariamente la natura o il contenuto del segreto a creare problemi, ma piuttosto il modo in cui la mente riflette sulle informazioni.

Un’ulteriore analisi ha rivelato che il malessere mentale ha meno a che fare con l’importanza dei segreti, e più con il fatto di pensare costantemente ad esso.

I ricercatori hanno inoltre chiesto a un altro gruppo di persone di pensare intensamente a un evento negativo della loro vita. Nonostante anche in quel caso l’effetto sulla propria tranquillità mentale era stato negativo, era comunque il fatto di mantenere un segreto a dare un senso di disagio e malessere più grande sugli individui intervistati.

Tradizionalmente, gli scienziati hanno studiato la segretezza come un atto sociale, come il nascondiglio intenzionale delle informazioni agli occhi degli altri. Secondo questa opinione, è la soppressione del segreto, lo sforzo per tenerlo nascosto agli altri, ad essere la cosa più difficile da sopportare.

Ma questo nuovo studio sostiene che i segreti causino la sofferenza anche in altri modi. La maggior parte del tempo sei tu a dover fare i conti con il tuo segreto, pensando ai molti modi in cui potrebbe essere scoperto o a come potresti accidentalmente rivelarlo, ed è questo a rappresentare la maggior parte dell’esperienza negativa di chi convive con un segreto.

 

 

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