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Perché vivere con un cane fa bene alla salute

Credit: JAMIE HOPPER / IMAGE SOURCE

Secondo uno studio scientifico avere al proprio fianco un cane riduce del 23 per cento le possibilità di morire a causa di malattie cardiache

Di Giuseppe Loris Ienco
Pubblicato il 4 Dic. 2017 alle 19:26 Aggiornato il 18 Lug. 2020 alle 20:56

Possedere un cane non rende solo più felici, ma porta anche benefici notevoli sulla salute.

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Secondo uno studio condotto da un team di scienziati svedesi, infatti, avere al proprio fianco un amico a quattro zampe riduce del 23 per cento le possibilità di morire per malattie cardiache e del 20 per cento per altre cause.

I padroni di cani sanno rispondere meglio allo stress, svolgono frequentemente attività fisica e hanno livelli di colesterolo più bassi della media.

Già nel 2013 l’American Heart Association aveva riconosciuto, dopo aver passato al vaglio una serie di ricerche in materia, i probabili effetti benefici dei cani per quanto riguarda le patologie che interessano le valvole cardiache e l’insufficienza cardiaca.

Trove Fall, autrice dello studio più recente, ha affermato che le analisi hanno riscontrato un impatto positivo soprattutto tra i proprietari di cani che vivono da soli.

“A quanto pare il cane può sostituire la compagnia di una persona sotto molti aspetti”, ha detto Fall. “I cani ti spingono a fare passeggiate, ti offrono supporto sociale e rendono la vita più significativa. Chi ha un cane interagisce di più con le altre persone. Se vi ammalate e vi ricoverano in ospedale, il pensiero di avere un amico ad attendervi a casa vi fa sperare di guarire più in fretta”.

I cani migliori per mantenersi in salute ed evitare malattie sono quelli che hanno bisogno di tanto movimento, come i pointer inglesi o i retriever.

Trove Fall, che fino all’anno scorso aveva un cane da ferma tedesco a pelo corto, era abituata a correre fino a dieci chilometri al giorno quando lo portava a passeggio.

 

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