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Com’ero e come sono oggi dopo aver sconfitto l’anoressia

Emelle ha raccontato su Instagram la sua battaglia contro l'anoressia, per aiutare altre ragazze come lei a uscire dall'incubo di questo disturbo

Di TPI
Pubblicato il 13 Dic. 2017 alle 16:36 Aggiornato il 18 Apr. 2019 alle 08:57

Emelle Lewis ha 22 anni e ha da poco vinto la sua battaglia contro l’anoressia. Per aiutare altre ragazze come lei a uscire dall’incubo di questo disturbo ha iniziato a pubblicare foto online sul suo profilo Instagram.

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Emelle ha raccontato di essersi ammalata durante l’adolescenza, quando si sentiva “grassa e brutta”. Pensava che perdere peso potesse aiutarla a sentirsi accettata dal mondo.

“Ho sempre trovato difficile adattarmi, e quando tutti i miei amici avevano un fidanzato in quel periodo ma io no, ho iniziato a pensare che fosse perché ero grassa”, ha raccontato.

Per molto tempo si è rifiutata di sottoporsi alle cure per riprendere peso, essendosi convinta che la gente, medici compresi, stessero cercando di “rovinarle la vita”.

“Quando ero malata, non credevo ci fosse qualcosa di veramente sbagliato in me. Credevo sinceramente di poter mantenere quel peso e vivere comunque una vita abbastanza normale. Non volevo liberarmi del mio disturbo alimentare. Non mi sentivo debole perché il mio corpo si era adattato al mio peso ridotto, tuttavia la cosa che mi creava più problemi era il freddo. Avevo così freddo da provare dolore”.

Emelle era arrivata a mangiare le stesse identiche cose ogni giorno: crusca, hummus e torte di riso, insalata e frutta.

Il punto di svolta nella sua vita è arrivato quando ha iniziato a seguire alcuni account Instagram di ragazze che erano guarite dai loro disturbi alimentari, ispirandosi a loro.

Emelle ora mangia sei pasti bilanciati al giorno, e va regolarmente in palestra, per un totale di 2800 calorie.

“Ricordo di essermi sdraiata a letto un giorno sentendomi morire. Mi ero resa conto di non aver realizzato nulla nella mia vita. Mi sono detta ‘non è il modo in cui la mia storia è destinata a finire’, così qualcosa cambiò nella mia mente, sapevo che dovevo iniziare a combattere e mostrare al mondo chi ero destinata ad essere”, racconta ancora.

Eppure, per sette volte Emelle è ricaduta nella malattia, rinunciando alle cure a metà strada.

“Superare questa malattia mi ha reso mentalmente una persona forte, vedo il mondo attraverso occhi diversi. Bisogna trovare qualcosa che ci appassiona, qualcosa su cui si può lavorare e concentrare tutto il proprio tempo e le proprie energie per raggiungerlo”.

Alcuni dei suoi post Instagram che mostrano la rinascita dopo la malattia:

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