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La Corea del Sud e le antiche credenze sui cibi e le bevande che migliorano la virilità maschile

In una Corea del Sud in continuo divenire, anche la cultura del cibo tradizionale sta cambiando: i cibi afrodisiaci non sono più la priorità dei giovani sudcoreani

Di Francesco Greco
Pubblicato il 16 Mag. 2018 alle 18:41 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 01:21

In Corea del Sud non è raro imbattersi in cibi e bevande “che migliorano la vita sessuale maschile”.

Grazie all’antica medicina orientale, molti alimenti sono considerati come dei toccasana per le prestazioni sessuali maschili, come per esempio lo stufato di cane, l’aglio o una specie di verme marino a forma di pene.

Tra le bevande troviamo il Bbeolddok-ju, detto “vino dell’erezione”, a base di riso e commercializzato con una bottiglia a forma di fallo con sopra un berretto.

Inoltre, secondo una leggenda, un vino a base di lampone permette alle persone anziane di urinare con un tale vigore da rovesciare il vaso da notte.

Queste tradizioni enogastonomiche, anche se diffuse, sono ormai ostentate dai giovani sudcoreani e questo ha portato questi prodotti a essere classificati per “persone di una certa età che vogliono migliorare la loro vita sessuale”.

Yoon Won-jin, un imprenditore di 34 anni di Seoul dice al riguardo: “La nostra generazione conosce bene i cibi che possono migliorare la vita sessuale maschile, ma non ci interessano”.

In un sondaggio del 2016 condotto dalla società di ricerca Gallup, solo il 20 per cento degli uomini sud coreani di età compresa tra i 20 e i 29 anni ha dichiarato di aver mangiato carne di cane quell’anno, rispetto a oltre il 50 percento degli uomini tra i 50 e i 60 anni.

Il termine coreano jongryuk significa resistenza e si può usare sia per indicare l’ energia quotidiana sia che la propria resistenza sessuale.

Jung Seo-Young, chef e fondatore di una scuola di cucina coreana tradizionale, ha detto: “È popolare parlare di alimenti per la resistenza sessuale” aggiungendo che “la società qui è molto conservatrice e parlare della propria vita sessuale è un tabù”.

Questi cibi, secondo Seo-Young, sono consigliati anche per le loro proprietà antropomorfiche: “i tentacoli vigorosi di un polipo secondo la tradizione, erano indicati per migliorare la resistenza sessuale maschile”.

Per quanto riguarda le donne, la loro sessualità rimane un tabù, anche se vi sono cibi indicati per la bellezza femminile o la maternità.

Jennifer Flinn, della Kyung Hee University of Seoul, ha spiegato che “la zuppa di alghe è ottima per le donne che stanno allattando e si stanno riprendendo dal parto”, aggiungendo che però “non esiste un cibo che possa far aumentare la resistenza sessuale delle donne”.

Ma non è solo il cibo a essere indicato per gli uomini o meno, ma anche i ristoranti.

Molti ristoranti, infatti, offrono una cucina che possa attirare una clientela maschile non solo con piatti tipici per la virilità ma anche attraverso una pubblicità con donne in abiti succinti.

I ristoranti inoltre sono ancora fortemente legati al genere: Cho Hae-lim, professore di studi di genere e sviluppo presso l’Ehwa Womans University of Seoul, ha spiegato come questo atteggiamento “sia parte della nostra cultura patriarcale in cui gli uomini devono parlare di politica o di lavoro mentre le donne devono essere più interessate alla crescita dei figli”.

Ma questo potrebbe cambiare in un futuro non troppo lontano.

Il movimento #metoo, che lotta per i diritti e la tutela delle donne, si è diffuso anche in Corea e si è iniziata a diffondere maggiore consapevolezza riguardo la necessità dell’uguaglianza di genere e secondo il professore Cho Hae-lim “discussioni sull’abilità sessuale maschile e sulla virilità sono sempre più inappropriati”.

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