Ultimi sondaggi oggi – L’ultimo rilevamento di Nando Pagnoncelli per il Corriere della sera il M5s affonda, mentre il Pd ritrova i consensi di un anno fa. Lieve miglioramento per la Lega [qui tutti gli ultimi sondaggi].
> SE NON VISUALIZZI GLI ULTIMISSIMI AGGIORNAMENTI, CLICCA QUI –
> QUI TUTTI GLI ULTIMI SONDAGGI POLITICI ELETTORALI AGGIORNATI
Ultimi sondaggi oggi | Pagnoncelli, Corriere della sera
Secondo un rilevamento sulle intenzioni di voto svolto il 28 febbraio e pubblicato oggi 2 marzo, il Movimento Cinque Stelle è sceso al 21,2 per cento: ben 11,5 punti in meno rispetto alle Politiche di un anno fa quando prese il 32,7 per cento e oltre 4 punti in perdita rispetto a quanto rilevato a febbraio.
Giunge invece al suo massimo storico la Lega di Matteo Salvini, che conquista il 35,9 per cento (più del doppio dei voti presi alle elezioni politiche del 2018).
Il Pd ritrova i consensi di un anno fa, attestandosi al 18,5 per cento (aveva raggiunto il 18,7 alle politiche).
Forza Italia ottiene l’8,6 per cento, mostrando lievi segnali di ripresa (si attestava all’8,1 per cento nel rilevamento del 7 febbraio), ma resta pur sempre sotto rispetto al risultato di un anno fa (14 per cento).
Restano sulla soglia del 4 per cento sia Fratelli d’Italia sia +Europa. Liberi e Uguali (LeU) rimane stabile al 2,4 per cento.
Cresce la quota degli indecisi o di chi si asterrebbe dal voto, pari al 43,6 per cento.
I risultati di questo sondaggio sono stati pubblicati oggi sul Corriere della Sera da Nando Pagnoncelli.
I dati in sintesi:
- Lega: 35,9 per cento
- M5S: 21,2 per cento
- Pd: 18,5 per cento
- Forza Italia: 8,6 per cento
- Fratelli d’Italia: 4 per cento
- Più Europa: 4 per cento
- LeU: 2,4 per cento
- Noi con l’Italia: 0,5 per cento
- Altre liste: 3,9 per cento
- Astenuti + non voto: 43, 6 per cento
La Lega si conferma inoltre in testa, tra i partiti italiani, nelle nuove proiezioni del Parlamento Ue, in vista delle elezioni europee di maggio. Il Carroccio sarebbe così il secondo partito in Europa dopo la Cdu/Csu di Angela Merkel.
Leggi l'articolo originale su TPI.it