Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Politica
  • Home » Politica

    Spari a Capodanno, il testimone: “Pozzolo era allegro, ha tirato fuori la pistola ed è partito un colpo”

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 3 Gen. 2024 alle 08:08

    Spari a Capodanno, il testimone: “Pozzolo era allegro”

    C’è un testimone che inchioda Emanuele Pozzolo, il deputato di Fdi accusato di aver sparato alla gamba di un uomo durante la festa di Capodanno organizzata dal sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro.

    “Ero lì, purtroppo ho visto tutto. Avevamo affittato la sala per passare il Capodanno tra amici, non c’era nessun menu prestabilito, ognuno ha portato qualcosa di cucinato da casa. Io avevo preparato le linguine all’astice, qualcun altro per esempio aveva portato dei cannoli” dichiara il testimone, che è un agente della polizia.

    L’uomo, poi, ripercorre quanto accaduto: “Era circa l’una e mezza. La cena era finita. Avevamo già sparecchiato quando è arrivato Pozzolo. Stavamo andando via tutti, perché eravamo tutte famiglie ed era già tardi. C’erano diverse persone che il giorno dopo dovevano lavorare”.

    Secondo il testimone Pozzolo “è entrato nella sala per salutare alcuni amici. Eravamo in piedi, stavamo rassettando. La tavola era sparecchiata. Stavamo rimettendo gli avanzi nei contenitori per riportare a casa il cibo avanzato”.

    “Si è consumato tutto in un attimo. Pozzolo era allegro. Ha tirato fuori la pistola dal taschino per mostrarla ai presenti. Un gesto superficiale, assolutamente immotivato”.

    Il poliziotto non ha dubbi su chi abbia sparato: “Stava facendo vedere la pistola ai presenti. In un attimo si è sentito il botto dello sparo, ha rimbombato. C’erano anche diversi bambini, erano in piedi anche loro. Le ripeto, la festa era finita”.

    Il testimone conferma che è partito un solo colpo “che purtroppo ha colpito quel ragazzo alla coscia. Abbiamo chiamato subito i soccorsi, l’ambulanza”.

    Pozzolo, ora indagato per lesioni aggravate, ha però negato di aver sparato: “È successo sotto i miei occhi, come me l’hanno visto anche altre persone presenti. Abbiamo tutti rilasciato le nostre dichiarazioni ai carabinieri. È stata una leggerezza: poteva costare davvero cara a quel ragazzo, che è un gran lavoratore, un padre di famiglia con due bambini piccoli”.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version