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    “Nessuna solidarietà umana”: Soumahoro lascia l’Alleanza Verdi-Sinistra e si unisce al Gruppo MIsto

    Di Massimiliano Cassano
    Pubblicato il 9 Gen. 2023 alle 16:11 Aggiornato il 9 Gen. 2023 alle 16:13

    Dopo lo scandalo sulla coop Karibu gestita dalla suocera e dalla moglie e le indagini della Procura di Latina sulla gestione del personale all’interno della struttura di accoglienza per i migranti, Aboubakar Soumahoro annuncia di aver lasciato il gruppo parlamentare Alleanza Verdi-Sinistra per unirsi al Misto.

    La motivazione è la mancanza di supporto da parte dei vertici, nel dettaglio Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, che secondo l’ex sindacalista non si sarebbero spesi a sufficienza per difenderlo mentre emergevano man mano dettagli che compromettevano sempre di più la sua posizione e la sua figura di difensore dei lavoratori sfruttati.

    “Mi ha francamente stupito e amareggiato, ad eccezione di qualche parlamentare, l’assenza della solidarietà umana e del supporto politico da parte del gruppo parlamentare Alleanza Verdi-Sinistra (AVS), con quale sono stato eletto da indipendente”, ha detto Soumahoro.

    Dopo un’attenta e sofferta meditazione sul piano umano e politico – ha spiegato – ho maturato la decisione di aderire al gruppo parlamentare Misto, lasciando il gruppo AVS, per proseguire la mia attività di Parlamentare”.

    In un dossier, il deputato ha provato a ribattere a tutte le accuse che gli sono pervenute negli ultimi mesi, parlando di un “accanimento ingiustificato”: “A fine 2021 lessi da alcuni articoli di stampa sulla mancata retribuzione ad alcuni dipendenti della Karibu – replica – e pur non avendo alcun interesse diretto nelle cooperative chiesi immediati chiarimenti a riguardo. Venni informato del fatto che non erano ancora pervenuti tutti i soldi necessari per pagare gli stipendi, che si erano sollecitati gli Enti pubblici, e – così mi venne detto – che auspicabilmente tutto si sarebbe risolto in tempi ragionevoli”.

    Soumahoro ha anche preso le difese di sua moglie, Liliane Murekatete, attaccata per essere apparsa in alcune fotografie con abiti costosi.

    Il deputato ha tentato di spiegarsi il motivo di tanto clamore attorno alla sua figura: “Una persona di colore va bene finché è un ‘negro da cortile’, finché protesta con gli striscioni, che peraltro ho fatto mille volte e non smetterò mai di fare, se è povero e sta ai margini. Ma se prova a fare un salto di qualità immediatamente disturba”.

    Sulla sua decisione di aderire al Misto la stringata risposta del leader dei Verdi Angelo Bonelli: “Non ho nulla da dire su questo, se non che siamo terribilmente delusi umanamente da questa persona”.

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