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    Sondaggi politici elettorali oggi 2 luglio 2020: il 51 per cento degli italiani dice no al Mes

    La maggioranza assoluta degli italiani si schiera contro l'utilizzo del Mes: il sondaggio di Affaritaliani.it

    Di Anna Ditta
    Pubblicato il 2 Lug. 2020 alle 07:33 Aggiornato il 2 Lug. 2020 alle 08:06

    Sondaggi politici elettorali oggi 2 luglio: ultimissimi

    SONDAGGI POLITICI ELETTORALI – La maggioranza assoluta degli italiani è contraria all’utilizzo del Mes. A rivelarlo è un sondaggio realizzato da Roberto Baldassari, direttore generale di Lab2101 e docente di strategia delle ricerche di mercato e opinione all’università degli studi di Roma 3, e pubblicato ieri in esclusiva da Affaritaliani.it.

    Cosa pensano gli italiani del Mes: il sondaggio

    Secondo il sondaggio il 51 per cento degli intervistati è contrario all’attivazione del Fondo salva Stati da parte dell’Italia. Si dice invece favorevole il 49 per cento degli intervistati. Dal sondaggio emerge inoltre lo scarso livello di conoscenza su cosa sia esattamente il Meccanismo Europeo di Stabilità.

    Infatti il 20,2 per cento degli intervistati dice di non avere alcuna conoscenza sul Mes, mentre il 36,4 per cento dice di saperne poco. Il 32,1 per cento sostiene di conoscere abbastanza sul fondo mentre solo l’11,3 per cento ritiene di essere molto preparato sull’argomento.

    Il sondaggio di Lab2101 in breve

    Come si fanno i sondaggi?

    I sondaggi elettorali e politici vengono effettuati da società demoscopiche rispettando criteri scientifici ben precisi. Gli autori delle rilevazioni devono individuare un campione da intervistare sufficientemente ampio e rappresentativo della popolazione che si intende analizzare. Nel caso dei sondaggi sulle intenzioni di voto ai partiti o dell’indice di fiducia dei leader politici dunque gli intervistati devono rappresentare adeguatamente la popolazione italiana maggiorenne, coloro che hanno diritto al voto e che si recano alle urne.

    Questo lavoro viene fatto per ridurre al minimo il margine di errore e rendere la rilevazione quanto più attendibile. Di solito un sondaggio politico-elettorale viene considerato affidabile se il margine di errore indicato è del del 3 per cento con un intervallo di confidenza del 95 per cento. È proprio quella di identificare un campione rappresentativo della popolazione la maggiore difficoltà dei sondaggisti.

    Le interviste di solito vengono effettuate con una metodologia Cati, telefonicamente, o Cawi, via Internet, o mista. Per effettuare le interviste le società demoscopiche si affidano a società specializzate.

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