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    Sgarbi sul Festival di Sanremo: “I vertici Rai lo hanno affidato a Fedez e Ferragni, andrebbero cacciati”

    Di Giovanni Macchi
    Pubblicato il 13 Feb. 2023 alle 08:44 Aggiornato il 13 Feb. 2023 alle 08:44

    Si allarga la frangia di esponenti della maggioranza che vorrebbero la sostituzione dei vertici Rai in polemica con quanto visto durante il Festival di Sanremo.

    “Il fallimento dello show impone un cambiamento”, dice in un’intervista a Repubblica il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, che di fronte agli ascolti da record dell’Ariston commenta: “Non si deve misurare tutto con i numeri. Contesto la linea culturale. Hanno affidato le chiavi a Ferragni e Fedez, cioè ai social, alla moda, al consumismo”.

    Al critico d’arte non sono neanche piaciute le canzoni, “senza arrangiamenti e tutte uguali”, e sulla conduzione per i prossimi anni ha un suggerimento: “Amadeus è un mio amico, ma io avrei messo Morgan”.

    Proprio lui che qualche edizione fa su quel palco regalò un momento indimenticabile di televisione modificando il testo della sua canzone con Bugo e facendolo arrabbiare al punto da abbandonare lo stage.

    Sgarbi ha criticato anche il bacio tra Rosa Chemical e Fedez, e la simulazione di un atto sessale tra loro: “Una trovata pubblicitaria, lui sarà ricordato solo per quello, è una furberia”. E sugli ospiti: “Non avrei invitato Benigni, che ormai è bollito pure a detta dei suoi amici. Avrei chiamato Sabino Cassese e Michele Ainis. È il centenario di Giovanni Testori, ne avrei parlato”.

    La performance “violenta” di Blanco e quella canora di Ornella Vanoni i suoi momenti preferiti, mentre sul gesto di Fedez di strappare la fotografia del viceministro alle Infrastrutture Galeazzo Bignami replica: “Lui è un fesso, ma il cantante non è da meno. È un provocatore. Arruolando lui e Chiara Ferragni la Rai si è piegata al sistema capitalistico e allo strapotere dei social”.

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