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    La gaffe di Salvini: si fa una foto in aereo con un documento riservato del Viminale, che si legge benissimo

    La foto di Salvini in aereo con il documento del ministero dell'Interno

    Si trattava di un testo del capo della Polizia Franco Gabrielli sulla pubblica sicurezza in occasione di festività religiose

    Di Luca Serafini
    Pubblicato il 4 Giu. 2018 alle 13:43 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 02:16

    Prima gaffe “istituzionale” per Matteo Salvini, a pochi giorni dal giuramento come ministro dell’Interno. Il leader della Lega era in aereo e ha postato sui social una sua foto che lo mostrava intento a leggere alcuni documenti del Viminale.

    Qualcuno però si è accorto di un paio di dettagli non esattamente secondari. Innanzitutto, si trattava di documenti classificati come “riservati”. Ma soprattutto, allargando l’immagine era possibile leggere quello che c’era scritto.

    Salvini, insomma, con la sua foto ha reso pubblici dei documenti che dovevano restare segreti. Nello specifico, si trattava di un testo del capo della Polizia Franco Gabrielli che trattava di pubblica sicurezza in occasioni di festività religiose.

    A far notare per primo la gaffe è stato il giornalista del Corriere della Sera Marco Castelnuovo. In poche ore il tweet è diventato virale ed è stato ripreso da molte pagine:

     

    Non sono mancate le polemiche. Il deputato del Partito Democratico Michele Anzaldi ha attaccato il vicepresidente del Consiglio: “L’esordio di Matteo Salvini da ministro dell’Interno è davvero da dimenticare: con la sua mania di farsi fotografare per avere qualche click in più sui social ha addirittura reso pubblici documenti riservati del Viminale. Un pressappochismo mai visto”, ha detto.

    Salvini: “Balotelli capitano della Nazionale? Serve umiltà”

    Il leader della Lega in queste ore ha rilasciato anche delle dichiarazioni in merito al possibile ruolo di capitano della Nazionale per Mario Balotelli.

    “Il capitano deve essere rappresentativo e deve giocare bene a pallone, non deve essere bianco, giallo o verde”, le parole di Salvini ai microfoni di Rtl 102.5.

    “Spero che l’allenatore sceglierà il capitano non per motivi sociologici, filosofici e antropologici, ma perché è un ragazzo che fa spogliatoio, umile e che gioca bene”, ha proseguito. “Magari Balotelli mi stupirà, ma negli anni passati non mi è sembrata una persona umile in grado di mettere d’accordo tutti”.

    Sull’argomento è intervenuto anche il segretario del Pd Maurizio Martina: “L’idea di averlo come capitano della Nazionale mi piace, me lo auguro per tutti noi. Ha espresso parole giuste, semplici e forti. C’è bisogno di una voce come la sua per far capire certe battaglie”, le sue parole a Radio 24.

    “Se c’è un giocatore riconosciuto e bravo che si mettere a riflettere sull’Italia ben venga”, ha chiosato.

    Giusto ieri infatti Balotelli, dal ritiro azzurro, aveva parlato dell’opportunità di diventare capitano: “È ora che l’Italia diventi come tanti Paesi e integri persone che vengono da fuori, come fa la Francia o l’Inghilterra”, ha detto.

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