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    Salario minimo: boom di firme per la petizione online. “Oltre centomila in un solo giorno”

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 14 Ago. 2023 alle 16:04

    Nonostante l’intoppo “per troppi accessi”, la petizione online sul salario minimo, lanciata ieri da tutte le opposizioni tranne Renzi, parte col botto: secondo fonti che gestiscono il portale (salariominimosubito.it), nelle prime 24 ore già in 100mila hanno sottoscritto la proposta di legge delle opposizioni per una paga minima da 9 euro l’ora, come clausola anti-sfruttamento. E considerato che l’operazione è partita il 13 agosto, di domenica, pieno ponte festivo, sia al Nazareno, sede del Pd, che a Campo Marzio, quartier generale dei 5 Stelle, stappano il prosecco.

    “Dopo mesi di battaglia in Parlamento e fuori – ha scritto il Pd -, siamo andati al confronto con il governo a difendere e spiegare la nostra proposta sul salario minimo, ma la destra frena, prende tempo e non ha nessuna proposta alternativa. Tre milioni e mezzo di lavoratrici e lavoratori sono poveri anche se lavorano. Non possono aspettare”.

    “La proposta di legge unitaria delle opposizioni – ha spiegato il Pd – fa due cose fondamentali e riguarda dipendenti e autonomi: 1. rafforza la contrattazione collettiva, perché fa valere verso tutte le lavoratrici e i lavoratori di un settore la retribuzione complessiva prevista dal contratto collettivo firmato dalle organizzazioni comparativamente più rappresentative: in questo modo si contrastano i contratti pirata. 2. Fissa una soglia di 9 euro lordi all’ora come minimo tabellare, sotto la quale nemmeno la contrattazione collettiva può scendere. Altrimenti non è lavoro ma sfruttamento. Abbiamo bisogno del vostro supporto per farla passare in Parlamento. È semplice, è immediato, basta firmare la petizione online al sito salariomininosubito.it o nei banchetti che allestiremo nelle piazze e alle Feste dell’Unità”.

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