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    Renzi rilancia: “A Conte serve Italia Viva. Si faccia una coalizione di Governo con un ruolo centrale per il PD”

    Di Luca Serafini
    Pubblicato il 17 Gen. 2021 alle 08:17 Aggiornato il 17 Gen. 2021 alle 08:18

    Matteo Renzi apre a Conte e alla possibilità di rilanciare l’azione di Governo con la presenza di Italia Viva nella maggioranza. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Renzi ha spiegato di volere “una coalizione con un ruolo centrale per il Pd”, e che “senza Italia Viva non ci sono i numeri” per Conte per andare avanti. Nessuna pregiudiziale dunque, nemmeno sul premier: IV è pronta a rientrare in gioco, a patto che vengano risolti i nodi che hanno portato all’apertura della crisi.

    “Da mesi chiediamo un salto di qualità nell’azione del governo. Serve un sogno per l’Italia, non l’incubo del litigio quotidiano. Serve un progetto, una visione, una strategia”, ha detto Renzi a Maria Teresa Meli. “Il Pd dice che l’esperienza con noi è chiusa? Se qualcuno nel Pd preferisce Mastella alla Bellanova o Di Battista a Rosato ce lo farà sapere”.

    “Noi vogliamo che si formi un governo di coalizione con un ruolo fondamentale per il Pd e per i suoi esponenti. Il Pd sa che senza Italia viva non ci sono i numeri. Forse non sarà più amore, ma almeno è matematica. Se Zingaretti insiste a dire no a Italia viva, finisce col dare il Paese a Salvini. È questo ciò che vuole? Conosco le donne e gli uomini del Pd. Dai gruppi parlamentari alle cucine delle case del popolo nessuno vuole regalare il Quirinale ai sovranisti”

    Per Renzi, difficilmente Conte potrà farcela con i responsabili: “Al momento da Palazzo Chigi sono molto attivi sui social dove — lo riconosco — sono degli autentici fuoriclasse, anche usando uno stile che mi fa rabbrividire e inquietare. Le aule parlamentari tuttavia sono fatte di deputati e senatori, non di followers. E raggiungere il quorum della maggioranza assoluta mi sembra difficile. Se in Senato Conte avrà 161 voti, rispetteremo il risultato”.

    Sulla decisione di IV di astenersi sulla fiducia, l’ex premier chiarisce: “Decideremo alla riunione di gruppo ma credo che sia la scelta più saggia”. Renzi evita di attaccare nuovamente Conte e quanto alle sue richieste, spiega: “Vogliamo che l’Italia sia protagonista. Si parli di questo, senza personalizzare su Conte-Renzi”.

    Ma cosa si augura il leader di Italia Viva in caso di mancata fiducia a Conte martedì in Senato? “C’è una bellissima frase di Paolo VI che un sacerdote amico mi ripete spesso. Dice che il nostro compito deve essere ‘Fare presto, fare bene, fare tutto, fare lietamente’. Se Conte si dimetterà noi chiederemo alle consultazioni di fare presto, perché non possiamo perdere nemmeno un giorno. Di fare tutto, perché ci vuole un programma da qui al 2023. Di fare bene, perché serve qualità al governo. Il fare lietamente forse non è la priorità in questo momento, ma sul resto direi che ci siamo”.

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