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    Renzi al principe Bin Salman: “Arabia Saudita centro di un nuovo Rinascimento”

    Matteo Renzi e Salman bin Abdulaziz Credits: ANSA
    Di Veronica Di Benedetto Montaccini
    Pubblicato il 28 Gen. 2021 alle 17:20 Aggiornato il 28 Gen. 2021 alle 18:10

    “È un grande piacere e onore essere qui col grande principe ereditario saudita Moḥammad bin Salman, l’Arabia Saudita è il centro di un nuovo Rinascimento“: con queste parole Matteo Renzi, appena rientrato da una visita a Riad, ha aperto il suo colloquio con MbS, nell’ambito della quarta edizione della conferenza ‘Future Investment Initiative‘ (FII), nota anche come la ‘Davos del deserto’, dedicata quest’anno al tema del “neo-Rinascimento”.

    Il colloquio, registrato nei giorni scorsi, è stato trasmesso oggi, nel secondo giorno della conferenza, che mette in contatto in maniera virtuale i partecipanti. “E’ un privilegio discutere con lei di Rinascimento, perché non sono solo un ex premier, ma l’ex sindaco di Firenze, la città del Rinascimento”, ha tenuto a sottolineare il senatore di Italia Viva che ha incentrato le domande a MbS sulla ‘Saudi Vision 2030’, la nuova strategia di sviluppo del Regno dei Saud.

    “Il Rinascimento è diventato grande esattamente dopo una pandemia e penso che gli organizzatori di questo evento abbiano scelto un bel titolo, perché credo che l’Arabia Saudita possa essere il posto di un nuovo Rinascimento per il futuro“, ha proseguito Renzi nel suo intervento. Il principe ereditario saudita nel ringraziarlo per l’introduzione, si è rivolto al leader Iv chiamandolo sempre “primo ministro”.

    “Nel mondo, quando parliamo di Arabia Saudita, discutiamo dell’importanza del Paese come un buon playmaker nella regione e nel mondo, ma molte persone ignorano il grande sforzo nello sviluppo delle città”, ha continuato l’ex premier italiano, che ha chiesto a MbS di spiegare il ruolo di Riad come città nell’ambito della strategia 2030. “Da italiano, sono molto invidioso del costo del lavoro a Riad, gli investimenti equivalgono a metà del debito italiano”, ha concluso Renzi.

    Secondo le indiscrezioni raccolte da Domani, e confidate al quotidiano da un fedelissimo che ha deciso di restare anonimo, Renzi darebbe ai sauditi soprattutto consigli tecnici “su come usare la cultura nelle città, che è un possibile driver del cambiamento del paese mediorentale”. Il ruolo dell’ex premier nel comitato consultivo dell’istituto è ormai “di tutto rilievo”, tanto che il nome con rimandi fiorentini dell’edizione di quest’anno dell’FII, “The Neo-Renaissance”, l’avrebbe suggerito proprio lui.

    Leggi anche: 1. Dopo aver fatto cadere il governo, in piena pandemia, Renzi è volato in Arabia Saudita per una conferenza /2. Italia Morta Riad: l’imbarazzo di Renzi a spasso per il mondo in piena pandemia dopo aver fatto cadere il Governo (di Luca Telese)

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