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    Recovery Plan, il governo italiano ha inviato la bozza a Bruxelles

    Copyright Filippo Attili
    Di Anna Ditta
    Pubblicato il 18 Dic. 2020 alle 20:02 Aggiornato il 18 Dic. 2020 alle 20:04

    L’Italia nei giorni scorsi ha inviato alla Commissione europea una bozza del Recovery Plan, ovvero del piano di riforme da 208,6 miliardi per spendere il Recovery Fund. A riferirlo questa mattina, nel corso di un incontro online con la stampa italiana, è stato il commissario al Bilancio europeo Johannes Hahn. La nuova versione della bozza del piano, costituita da 130 pagine e quattro capitoli, è stata pubblicata dal sito Affaritaliani.it ed è datata 9 dicembre.

    Dopo l’annuncio del commissario al Bilancio Hahn, la portavoce della Commissione europea Marta Wieczorek tuttavia ha precisato: “Siamo stati in contatto ormai da tempo con tutti gli Stati membri, inclusa l’Italia, sulla preparazione dei piani di ripresa e resilienza, e questi contatti si sono ovviamente intensificati molto”, ma “per noi non è ancora arrivato il momento di commentare i dettagli dei piani”.

    “Con l’entrata in vigore della regolamentazione” sul Recovery Fund “i Paesi membri saranno anche in grado di presentare formalmente i loro piani, che oggi vanno ancora considerati come un lavoro in corso”, ha aggiunto Wieczorek.

    Intanto, il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, ha definito “ottimo” l’accordo tra Parlamento e Consiglio sul Recovery and Resilience Facility. “Sblocco definitivo di Next Generation Eu, pre-finanziamento al 13% con 6 miliardi in più per l’Italia, possibilità di trasferire fondi Rrf a InvestEU. Complimenti” al Parlamento europeo e alla presidenza tedesca di turno “per il risultato, bravissima Irene Tinagli” (presidente della Commissione Affari Economici del Parlamento Europeo), ha scritto Gualtieri su Twitter.

    Anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha definito “un’ottima notizia gli accordi sul bilancio pluriennale europeo e del Next Generation Eu”, oltre a quello sul Recovery, e ha dichiarato che sul dossier Next Generation Eu “siamo in dirittura d’arrivo”.

    “Sono giornate di grandi polemiche, di grandi discussioni”, ha detto il segretario nazionale del Pd, Nicola Zingaretti. “Mi auguro che il governo prestissimo approvi la bozza e permetta l’apertura di un’altra fase, quella del confronto con le forze parlamentari e con la società italiana”.

    Recovery Plan, cosa prevede la bozza

    Secondo le anticipazioni del Corriere, tra i punti del piano ci sono un rafforzamento degli incentivi all’innovazione in impresa con Industria 4.0, l’alta velocità ferroviaria al Sud o i dottorati di ricerca in stretto collegamento con le imprese. Per la Sanità, tema su cui il ministro Roberto Speranza lavora a un piano da 65 miliardi, con un rafforzamento della medicina territoriale da 25-30 miliardi, il Recovery Plan prevede tuttavia solo 9 miliardi, di quattro per la medicina territoriale. Per la Scuola, e in particolare sul “Potenziamento della didattica e diritto allo studio” sono previsti 10,1 miliardi. Quanto all’Ambiente, sono previsti 40 miliardi per ristrutturazioni ecologiche di immobili pubblici e privati.

    La prima parte del “piano nazionale di ripresa e resilienza” Next Generation Italia si intitola “Obiettivi generali e coerenza del Piano”. La seconda parte si intitola “Le riforme e gli investimenti per una transizione “green, smart and healthy””. Segue la terza parte, intitolata “L’attuazione e il monitoraggio del PNRR”. Infine, l’ultima parte si intitola “Valutazione dell’impatto macroeconomico del PNRR”.

    Leggi anche: 1. Cottarelli a TPI: “La task force per il Recovery Plan? Forse Conte non si fida dei ministeri” /2. Recovery Plan, il governo faccia di più per i giovani: per l’istruzione previsti solo 19 miliardi su 209 (di Olimpia Troili)

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