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    Jet privati, una proposta di legge per vietarli in Italia: “Inaccettabili in tempi di crisi climatica”

    Di Massimiliano Cassano
    Pubblicato il 14 Apr. 2023 alle 12:02

    Sempre più jet privati volano nei cieli d’Italia e d’Europa: una fonte di inquinamento non necessaria e una forma di ingiustizia sociale alla quale il gruppo parlamentare dell’Alleanza Verdi-Sinistra vorrebbe porre fine con una proposta di legge che vieti i voli non di linea alimentati da combustibili fossili. L’obiettivo è invitare a una mobilità più sostenibile introducendo una sorta di carbon tax. Nel testo, depositato da undici deputati, tra cui Eleonora Evi, Elisabetta Piccolotti, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, viene citato il report dell’ong Transport & Environment (T&E), che ha stimato l’impatto dei jet privati sul cambiamento climatico evidenziando come questi producano in media emissioni 10 volte maggiori rispetto agli aerei di linea e siano 50 volte più inquinanti dei treni.

    Al primo articolo della proposta si introduce dal 2025, il divieto sulle tratte brevi all’interno del territorio italiano di voli privati non di linea per il trasporto passeggeri, di aero-taxi ed elitaxi, se il tragitto è assicurato anche dalla rete ferroviaria nazionale con una tratta percorribile in meno di 4 ore di viaggio e garantita da almeno sei collegamenti diretti nelle 24 ore. “I capricci di un piccolo gruppo di privilegiati non hanno mai inquinato così tanto e in un momento storico in cui dobbiamo affrontare una delle sfide globali più difficili di sempre, la crisi climatica, tutto questo è inaccettabile” dice Eleonora Evi, tra i firmatari della proposta, che dal 2030 diventerebbe ancora più stringente, allargando i divieti a tutte le tratte nazionali per quegli aerei privati che non riusciranno a garantire zero livelli di emissione.

    “Finalmente anche in Italia il dibattito sui jet privati arriva in Parlamento sotto forma di proposta di legge” commenta Federico Spadini, responsabile della campagna Trasporti di Greenpeace Italia, secondo cui oltre a salvaguardare l’ambiente la legge darebbe “un contributo significativo in tema di giustizia sociale”. In Europa è già partita la caccia ai “jet dei ricchi”: ci sono proposte di legge simili in Francia e Irlanda, dichiarazioni di intenti che vanno in questa direzione fatte da alcuni ministri in Austria e Belgio, e azioni di singoli soggetti come l’Aeroporto di Amsterdam che ha deciso di vietare i jet privati dal 2025.

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