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    Migranti, scontro Italia-Francia. Piantedosi: “Reazione incomprensibile”

    Di Marta Vigneri
    Pubblicato il 10 Nov. 2022 alle 17:44 Aggiornato il 10 Nov. 2022 alle 17:48

    “La reazione che la Francia sta avendo di fronte alla richiesta di dare accoglienza a 234 migranti – quando l’Italia ne ha accolti 90mila solo quest’anno – è totalmente incomprensibile di fronte ai continui richiami alla solidarietà dovuta a queste persone”, lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, a seguito delle dichiarazioni dell’omologo francese, Gerald Darmanin, il quale ha annunciato che la Francia prenderà provvedimenti contro il governo italiano e invitato l’Unione europea a fare lo stesso in seguito alla decisione di accogliere un terzo dei migranti della nave Ocean Vikings nel porto di Tolone, deplorando “profondamente” il fatto che l’Italia “non si sia comportata come uno Stato europeo responsabile” e accusando il governo di mancanza di “umanità”, perché tra i 234 della nave Ong operata da Sos Méditerranée e Medici Senza Frontiere ci sono anche 57 bambini e 20 malati.

    Nello specifico Parigi straccerà l’accordo che prevede il trasferimento in Francia di 3.500 rifugiati richiedenti asilo in Italia. Per Piantedosi le parole del ministro dell’Interno francese dimostrano “quanto la postura delle altre nazioni di fronte all’immigrazione illegale sia ferma e determinata”. “Quello che non capiamo è in ragione di cosa l’Italia dovrebbe accettare di buon grado qualcosa che gli altri non sono disposti ad accettare”. “La solidarietà europea viene sbandierata, ma l’Italia ha affrontato finora questo problema da sola e il nostro sistema di accoglienza è in gravissima difficoltà”, ha sottolineato ancora il ministro.

    “È evidente quindi che l’Italia non potrà dare la propria adesione a soluzioni per un Patto europeo non adeguatamente bilanciato tra misure di solidarietà e di responsabilità. I Paesi di primo ingresso non possono, infatti, da soli sopportare l’onere di una responsabilità esclusiva nella gestione dei flussi”. “Noi continuiamo a sostenere che la soluzione più seria è lavorare insieme per fermare le partenze dal nord Africa”, ha aggiunto Piantedosi.

    Darmanin ha chiarito che la Francia ha accettato di accogliere 234 migranti della nave Ong “su richiesta del Presidente della Repubblica”. “È a titolo eccezionale che accogliamo questa nave – ha dichiarato – tenuto conto dei 15 giorni di attesa in mare che le autorità italiane hanno fatto subire ai passeggeri”. “Il governo italiano è quello che perde”, ha aggiunto in conferenza stampa il ministro, avvertendo che “ci saranno conseguenze estremamente forti nelle relazioni bilaterali” e nei rapporti dell’Italia con l’Ue.

     

     

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