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    Chi è Giulio Sapelli, l’economista possibile premier nel governo M5S-Lega

    Giulio Sapelli

    Insegna Storia economica all’Università degli Studi di Milano e ha seduto in importanti Cda come Eni e Unicredit

    Di Anna Ditta
    Pubblicato il 14 Mag. 2018 alle 11:36 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 02:24

    Giulio Sapelli, professore ordinario di Storia economica all’Università degli Studi di Milano, è stato indicato dai giornali come nome gradito alla Lega per la carica di presidente del Consiglio nel governo giallo-verde,insieme a quello di Giuseppe Conte (M5S) e Giampiero Massolo.


    aggiornamento ore 14.39: Il portavoce M5s, Rocco Casalino, interpellato dall’Ansa, ha detto che non è Giulio Sapelli il nome del possibile premier che sarà portato al Colle.

    Anche fonti della Lega, interpellate al riguardo, non confermano che ci sia una indicazione per il professore di economia a Palazzo Chigi.

    Circa un’ra fa Sapelli aveva dichiarato all’Ansa:“Sono stato contattato, ho dato disponibilità”, dicendosi pronto per una sua possibile candidatura a premier da parte di M5S e Lega.


    Oggi i due partiti sono stati convocati da Mattarella per le consultazioni e dovranno riferire al presidente della Repubblica non solo sul programma, ma anche su una proposta di premier incaricato. Alle 16.30 tocca al M5S e alle 18 alla Lega.

    Il capo dello stato non è obbligato ad accettare il nome proposto dai partiti, se non lo riterrà all’altezza, e può sempre ricorrere all’ipotesi di governo “neutrale” avanzata la scorsa settimana.

    “Mi sembra finalmente una soluzione elettorale che rispetta il voto popolare. Siamo finalmente usciti dall’epoca Napolitano”, ha detto Sapelli in una recente intervista commentando l’ipotesi di governo M5S-Lega.

    Biografia

    Giulio Sapelli è nato a Torino nel 1947 dove si è laureato in Storia economica nel 1971 e ha conseguito la specializzazione in Ergonomia nel 1972.

    Dopo la laurea ha lavorato per l’Olivetti. Dal 1975 al 1981 ha lavorato presso lo IAFE, il centro di formazione e di ricerca manageriale dell’ENI e poi, dal 1982 al 1987 presso l’ELEA, il centro di formazione e di ricerca manageriale dell’Olivetti.

    Negli anni Novanta ha svolto attività di ricerca a Londra, Barcellona e Buonos Aires.

    Nel corso della sua carriera ha seduto anche in importanti consigli di amministrazione, come quelli di Eni e Unicredit.

    Attualmente è professore ordinario di Storia Economica presso l’Università degli Studi di Milano, dove insegna anche Economia Politica.

    Sapelli, che è anche editorialista del Messaggero, sul suo sito si definisce “una delle voci più originali e fuori dal coro tra gli economisti italiani”.

    “Intellettuale poliedrico”, si legge nella sua biografia, “unisce storia, filosofia, sociologia e cultura umanista in uno stile personalissimo e profondo”.

    Sapelli scrive inoltre di avere “all’attivo più di 400 pubblicazioni”.

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