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    Europee 2019, boom dei Verdi in Francia, Germania e Irlanda

    Di Donato De Sena
    Pubblicato il 26 Mag. 2019 alle 21:01 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 01:59

    Un vero e proprio boom in grandi Paesi, dopo essere riusciti a porre al centro del dibattito e dell’attenzione le proprie battaglie. È quanto ottenuto alle Elezioni Europee 2019 dai Verdi. Le forze ambientaliste sono riuscite ad ottenere una larga fetta di consenso in Germania e Francia, riuscendo anche a superare partiti strutturati come la Spd tedesca. “Grazie a tutti quelli che ci hanno dato fiducia”, ha detto oggi raggiante la candidata di punta dei Verdi europei, la tedesca Ska Keller, in una conferenza stampa organizzata al Parlamento europeo. “È una grande festa, ma anche una grande responsabilità tradurre in azione quello che la gente ci ha chiesto, come la protezione del pianeta e la lotta per le libertà civili”.

    Elezioni Europee 2019 | Boom dei Verdi | Francia

    In Francia è stata una sorpresa il risultato della lista Europe-Ecologie les Verts. Secondo le prime stime diffuse da France 2, il partito ecologista guidato da Yannick Jadot è terzo partito alle Europee, con il 12,8 per cento dei consensi, più voti della destra dei Republicains, dati invece all’8,3 per cento. Socialisti e France Insoumise di Melenchon risultano invece a pari merito con il 6,7 per cento, entrambi oltre la soglia di sbarramento del 5 per cento.

    Elezioni Europee 2019 | Boom dei Verdi | Germania

    Ma è stato boom per i Verdi anche in Germania, dove, come detto, secondo gli exit poll hanno raddoppiato i voti diventando il secondo partito. In testa, ma in netto calo, c’è la Cdu di Angela Merkel, con i democristiani mai così deboli nella cattolica Baviera, mentre i populisti di destra dell’Afd nonostante una crescita non sfondano, come i sondaggi lasciavano temere. Si è poi verificato un crollo dell’Spd, sorpassata dagli ambientalisti come seconda forza del Paese. I socialdemocratici hanno anche perso, per la prima volta dalla Seconda guerra mondiale, anche il comune di Brema.

    Stando al quadro degli exit poll, qualcuno teme ora per la tenuta del governo a Berlino. Anche se dalla Cdu ci si affretta a confermare che il cancellierato di Merkel continuerà fino alla scadenza naturale della legislatura.

    I Verdi sono certamente i grandi vincitori del voto per il rinnovo del Parlamento di Strasburgo. “Adesso cambiamo insieme questa Europa”, ha ringraziato commossa oggi la co-leader Annalena Baerbock, secondo cui i tedeschi si sono espressi “per la protezione del clima, per la democrazia, contro il populismo e per i diritti dell’uomo”. Tutti temi che hanno dominato la campagna elettorale e che i partiti della maggioranza che sostiene Angela Merkel, ammettono i loro stessi leader, non sono stati capaci di affrontare adeguatamente.

    I Verdi hanno sottratto più o meno un milione di voti ciascuno a Spd e Cdu, che hanno perso soprattutto tra i giovani elettori. Forse sul risultato ha pesato anche il video virale su Youtube dell’influencer Rezo che incitava a non votare i partiti di governo accusandoli di non aver fatto abbastanza per la protezione del clima.

    Elezioni Europee 2019 | Boom dei Verdi | Irlanda

    Altro ottimo risultato dei Verdi, secondo le prime proiezioni, nella piccola Irlanda. Il Finn Gail (Ppe, europeista) del premier Leo Varadkar si conferma primo partito con un 29% di voti. Mentre deludono gli storici rivali del Fianna Fail (Alde) che nelle parallele elezioni locali sono testa a testa con il partito governo, ma alle Europee rischiano di cedere persino il secondo posto ai Verdi, che sono saliti addirittura dall’1,6 al 15 per cento.

    In totale l’Irlanda elegge 13 eurodeputati, due quali però congelati fino a che il Regno Unito non concederà la sua quota ratificando la Brexit. I Verdi dovrebbero conquistarne due.

    Secondo una prima proiezione sulla composizione del Parlamento Europeo, basata sui dati di 12 Paesi, il gruppo verde, Verdi/ALE, sarebbe il quarto dell’assemblea, con circa 70 seggi sui complessivi 751 e oltre il 9 per cento di consenso.

    Uno dei candidati di punta dei Verdi alle Europee, l’olandese Bas Eickhout, ha commentato: “Sembra che il gruppo dei Verdi al Parlamento europeo sarà il più grande di sempre. Giovedì i Paesi Bassi hanno mostrato che l’onda verde stava arrivando. Venerdì è stata l’Irlanda che ha mostrato che l’onda verde stava arrivando. I primi risultati di oggi mostrano che l’onda verde sta arrivando”.

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