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    Chi è Enzo Moavero Milanesi, ministro degli Esteri del governo M5s-Lega

    Enzo Moavero Milanesi

    Ex vicesegretario generale della Commissione europea, è stato ministro anche nei governi Monti e Letta

    Di Futura D'Aprile
    Pubblicato il 1 Giu. 2018 alle 08:00 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 02:18

    Nella serata di giovedì31 maggio il premier in pectore Giuseppe Conte ha presentato al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la lista dei ministri del governo che andrà a guidare, sostenuto da Movimento Cinque Stelle e Lega.

    Per il Ministero degli Esteri è stato indicato Enzo Moavero Milanesi.

    La nascita dell’esecutivo è stata resa possibile dall’accordo raggiunto tra i leader dei due partiti, Luigi Di Maio e Matteo Salvini, e il capo dello Stato sulla rinuncia a nominareministro dell’Economi l’economista Paolo Savona, contestato per via delle sue posizioni su Unione europea ed euro.

    Savona farà comunque parte del nuovo governo, ma con un ruolo diverso: quello di ministro degli Affari europei.

    Al suo posto è stato nominato ministro dell’Economia il professor Giovanni Tria, ordinario di economia politica all’Università Tor Vergata di Roma e presidente della Scuola Nazionale dell’Amministrazione.

    Qui abbiamo raccolto la lista completa dei ministri del nuovo governo Lega-5 Stelle.

    Chi é Enzo Moavero Milanesi

    Nuovo ministro degli Esteri nel governo Lega-5 Stelle, Enzo Moavero Milanesi è un avvocato che ha ricoperto la carica di ministro per gli Affari europei dal 2011 al 2014.

    Laureato con 110 e lode in Giurisprudenza all’Università la Sapienza di Roma, ha proseguito gli studi in Belgio dove si è specializzato in diritto comunitario.

    Professore di diritto alla Sapienza e alla LUISS di Roma, ha insegnato anche alla Bocconi di Milano.

    Ha ricoperto la carica di giudice di primo grado presso la Corte di giustizia dell’Unione europea in Lussemburgo e ha collaborato con la Commissione europea come direttore generale del Bureau of European Policy Advisors.

    Nel 1994 è stato nominato da Carlo Azeglio Ciampi sottosegretario agli Affari europei, dopo essersi occupato del risanamento dei conti pubblici per il governo Amato.

    Dal 2002 al 2005 è stato vicesegretario generale della Commissione europea.

    Mario Monti lo ha poi nominato ministro per gli Affari esteri nel 2011, carico che gli è stato affidato anche da Enrico Letta nell’aprile del 2013.

    In occasione delle elezioni politiche del 2013 si era presentato nella lista Con Monti per l’Italia, ma non era stato eletto.

    Il 30 marzo del 2013 il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha invitato Movero a far parte del gruppo creato ad hoc per stilare delle proposte in ambito economico e sociale.

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