Energia, primo appuntamento europeo per il ministro Pichetto Fratin ed è subito gaffe
Debutta con una gaffe il neoministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, sbarcato oggi a Lussemburgo per l’incontro tra i ministri europei dell’Energia.
Una riunione chiave per le trattative sul price cap, dopo il compromesso del Consiglio europeo di giovedì scorso, che ha rinviato la decisione sul tetto ai prezzi dell’energia alla Commissione europea e all’incontro di oggi. Temi su cui il ministro non è sembrato molto ferrato nonostante l’assistenza del suo predecessore Roberto Cingolani, rimasto come consulente del nuovo governo.
Esordio del ministro Gilberto Pichetto Fratin al Consiglio UE Energia:
Dice che oggi si discute in seguito all’accordo “al Consiglio d’Europa” anche “per superare quello che è l’attuale sistema del TTE”
— Marco Bresolin (@marcobreso) October 25, 2022
“La riunione dei ministri dell’Energia europei” si tiene “a seguito del Consiglio d’Europa, dell’accordo dei primi ministri di qualche giorno orsono per lavorare naturalmente su quello che è l’ordine del giorno”, ha detto alla stampa il deputato di Forza Italia, il quale ha confuso il Consiglio europeo, che riunisce i capi di stato e di governo dei 27 stati membri dell’UE, con l’organizzazione internazionale con sede a Strasburgo, che promuove la democrazia e i diritti umani.
“Ci sono vari temi ma sostanzialmente la questione è definire un corridoio oltre che un meccanismo tecnico di misura del sistema del gas e quindi per superare anche quello che l’attuale sistema del Tte”, ha continuato il ministro, sbagliando stavolta il nome del mercato di riferimento europeo per gli scambi di gas, la Title transfer facility di Amsterdam, nota come Ttf. “Nella mattinata ci saranno le valutazioni, la discussione e…”. Si aspetta delle decisioni? “Valutiamo”.