Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Politica
  • Home » Politica

    Elezioni Molise 2018: risultati, ecco chi ha vinto

    Le elezioni in Molise si sono tenute domenica 22 aprile 2018.

    Il nuovo presidente della regione è Donato Toma, candidato del centrodestra, che ha staccato di cinque punti il principale contendente, Andrea Greco, del Movimento Cinque Stelle

    Di Enrico Mingori
    Pubblicato il 23 Apr. 2018 alle 10:48 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 02:25

    Elezioni Molise 2018 risultati

    Le elezioni regionali del Molise hanno visto la vittoria del centrodestra. Il nuovo governatore della regione è Donato Toma, candidato di Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia e altre liste. Qui lo spoglio in diretta

    Toma si è affermato con il 43,7 per cento dei voti, mentre il suo principale sfidante, Andrea Greco, sostenuto dal Movimento Cinque Stelle, è staccato di cinque punti, al 38,5 per cento. Carlo Veneziale, candidato del centrosinistra, è al 16,8 per cento, mentre Agostino Di Giacomo (Casapound) si attesta allo 0,4 per cento.

    Per quanto riguarda i voti alle liste, il Movimento Cinque Stelle è di gran lunga il partito più votato, con il 31,7 per cento dei voti. Nel centrodestra comanda Forza Italia con il 9,4 per cento, seguita dalla lista Orgoglio Molise all’8,4 per cento e dalla Lega all’8,3. Fratelli d’Italia è al 4,5 per cento e l’Udc al 5,2 per cento. Nel centrosinistra il Partito democratico è all’8,7 per cento e Liberi e uguali al 3,2 per cento.

    Chi ha vinto

    Donato Toma ha 60 anni, è professore di finanza straordinaria all’Università del Molise e presidente dell’Ordine dei commercialisti di Campobasso. Tra il 2013 e il 2014 è stato assessore al Bilancio nel Comune di Campobasso durante l’amministrazione guidata da Luigi Di Bartolomeo (Forza Italia).

    È espressione di Forza Italia e ha ricevuto il sostegno personale del leader del partito, Silvio Berlusconi.

    “Mi sono candidato per far uscire questa regione dal pantano in cui si trova. E questo farò”, ha dichiarato il vincitore delle elezioni, che ha ribadito gli impegni del programma del centrodestra, ovvero “sburocratizzazione e realizzazione delle infrastrutture per modernizzare il territorio e creare lavoro”.

    Il primo atto che intende fare da presidente sarà “una ricognizione dei problemi che sono sul tavolo della presidenza della regione per capire come possiamo agevolare imprese e lavoratori”.

    La sua priorità, ha spiegato, “sarà quella di dare ossigeno alle imprese perché devono dare lavoro. Qui siamo messi male”.

    Toma ha ringraziato “tutti i leader nazionali” dei partiti del centrodestra e ha riconosciuto che il Movimento Cinque Stelle ha ottenuto “un grande risultato”.

    Chi ha perso

    Il candidato governatore del Movimento Cinque Stelle, Andrea Greco, ammette la sconfitta elettorale e commenta così l’esito delle consultazioni: “Al governo della regione torna chi l’ha distrutta. Un elettore su due ci ha dato la propria preferenza e questo ci carica di responsabilità. Un risultato pazzesco. La destra ha candidato il sindaco di ogni comune e si è servita delle regole della democrazia per servirsi della democrazia. Le bugie che sono state dette in campagna elettorale verranno presto alla luce. Mi brucia di non poter offrire una vera alternativa di governo alla mia terra”. Analizzando il voto, Greco ha sottolineato che “nei grandi centri il M5s è stato premiato”.

    Di “sconfitta netta e inequivocabile” parla invece il candidato del centrosinistra, Carlo Veneziale: “Paghiamo lo scotto di chi governa in un momento non facile e la polarizzazione del voto utile. Ha inciso il dibattito nazionale concentrato su Movimento Cinque Stelle e centrodestra”, ha sottolineato Veneziale, sostenuto da una coalizione che vedeva insieme, tra gli altri, Pd e LeU. “La ritrovata unità del centrosinistra è molto importante . Ora bisogna fare un’analisi del voto seria e serena e ripartire da qui. Bisogna cambiare molto”, ha aggiunt.

    Le reazioni

    “Dopo 5 anni di amministrazione, il Pd non è primo, non è secondo, ma è terzo e pensate che in quella terra la Lega si presentava per la prima volta nella storia delle elezioni regionali”. Così il segretario della Lega, Matteo Salvini, ha commentato i risultati delle elezioni in Molise. “Abbiamo preso gli stessi voti del Pd che è lì da una vita. Abbiamo permesso di eleggere il governatore del centrodestra con i voti della Lega”.

    Luigi Di Maio, leader del Movimento Cinque Stelle, ha commentato così su Facebook i risultati delle elezioni molisane: “Questo risultato è la dimostrazione che una larga parte del paese ci chiede con forza di archiviare la vecchia politica e di far partire un governo del cambiamento. Non intendo lasciare questa richiesta inascoltata. Rimaniamo concentrati su questo obiettivo, fiduciosi di poter arrivare a dare al paese un governo che finalmente lavori per i cittadini. Il M5S si è presentato da solo, mentre dall’altra parte c’erano grandi ammucchiate che ora rischiano di sciogliersi come neve al sole, come la Sicilia insegna”.

    Esulta ovviamente Forza Italia, primo partito della coalizione vincente. “La bellissima vittoria in Molise rappresenta l’ennesima dimostrazione dell’ottimo stato di salute della coalizione di centrodestra. Altro che artifizio elettorale, caro Di Maio, la nostra area politica è forte, competitiva, credibile, e ancora una volta è stata premiata dai cittadini nelle urne”, ha scritto in una nota Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera. Secondo Gelmini, “il centrodestra unito si conferma prima forza politica del paese, l’unica attraverso la quale potrà nascere il futuro governo”. “Siamo pronti ad andare a Palazzo Chigi. Altre impervie strade tradirebbero il mandato degli elettori”, ha aggiunto Gelmini.

    La presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ha sottolineato su Facebook che “la schiacciante vittoria del centrodestra in Molise con il fondamentale contributo di Fratelli d’Italia, l’unico partito che cresce rispetto alle politiche, è un’altra indicazione chiara per il presidente Mattarella”. Secondo Meloni, “gli italiani vogliono un governo guidato dal centrodestra e con un programma di centrodestra”. “Complimenti e buon lavoro al neo governatore Donato Toma! Ora a testa bassa per strappare anche il Friuli Venezia Giulia alla sinistra”, ha aggiunto la leader di FdI.

    L’importanza delle elezioni in Molise

    Le regionali del Molise erano attese con particolare attenzione dagli osservatori politici perché erano il primo appuntamento elettorale dopo le elezioni politiche del 4 marzo 2018. Qui le ultime notizie.

    Il Molise è la più piccola delle regioni italiane a statuto ordinario: ha una superficie di 4.438 chilometri quadrati e gli aventi diritto al voto sono 331.253.

    Il presidente uscente della regione Molise era Paolo Di Laura Frattura, del Partito democratico, eletto il 26 febbraio 2013.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version