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    Elezioni europee, l’appello di 21 capi di Stato: “Andate a votare”

    Il parlamento Ue
    Di Veronica Di Benedetto Montaccini
    Pubblicato il 9 Mag. 2019 alle 12:22 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 01:16

    Elezioni europee appello | “È la migliore idea che abbiamo mai avuto”. Questo il titolo dell’appello firmato da 21 capi di Stato europei, tra cui il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in vista delle elezioni europee di maggio 2019.

    A questo link tutti gli aggiornamenti sugli ultimi sondaggi politici elettorali che interessano l’Italia. Qui invece tutte le ultime news che riguardano le elezioni europee 2019.

    Nell’appello congiunto, i capi di Stato invitano tutti i cittadini al voto.”L’integrazione europea ha aiutato a realizzare la secolare speranza di pace in Europa”, sottolineano.

    L’appello è stato diffuso dall’Ufficio Stampa del Quirinale, che sostiene: “Mai dare per scontate pace e libertà”.

    Gli europeisti puntano ora a “un’Europa forte e integrata, dotata di istituzioni comuni, che riesamina costantemente con occhio
    critico il proprio lavoro ed è in grado di riformarsi'”, come viene precisato nello scritto.

    L’appello prosegue sottolineando che “siamo tutti europei”: “Ormai da tempo per molti in Europa, soprattutto tra le nuove generazioni, la cittadinanza europea è divenuta una seconda natura. Per loro non è una contraddizione amare il proprio villaggio, la propria città, regione o nazione ed essere al contempo convinti europeisti”.

    Non solo punti positivi, nell’appello vengono ricordate anche le difficoltà e le sfide che attendono l’Ue: “In questi mesi, più che in passato, l’Unione Europea si trova ad affrontare grandi sfide. Per la prima volta da quando il processo di integrazione europea è iniziato, alcuni parlano di ridimensionare certe tappe dell’integrazione, come la libertà di movimento o di abolire istituzioni comuni. Per la prima volta uno Stato membro intende lasciare l’Unione”.

    “Al contempo, altri invocano maggiore integrazione all’interno dell’Unione o dell’Eurozona oppure un’Europa a più velocità. Su questi temi esistono differenze di opinioni sia tra i cittadini che tra i Governi degli Stati membri, così come tra noi Capi di Stato. Ciononostante, tutti noi siamo d’accordo che l’integrazione e l’unità europea sono essenziali e che vogliamo che l’Europa continui come Unione”, continua la nota.

    Dai 21 capi di Stato arriva infine un monito: “Solo una comunità forte sarà in grado di affrontare le sfide globali dei nostri tempi. Gli effetti di cambiamenti climatici, terrorismo, globalizzazione economica e migrazioni non si fermano ai confini nazionali. Riusciremo a far fronte con successo a queste sfide e a proseguire il cammino dello sviluppo economico e della coesione sociale solamente lavorando insieme come partner uguali al livello istituzionale”.

    Dal 23 al 26 maggio 2019 i cittadini europei sono chiamati a scegliere i loro deputati all’Europarlamento.

    Si tratta di elezioni storiche per capire in che direzione sta andando l’Europa, in piena ondata sovranista e populista nei singoli stati membri.

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