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    Il nuovo sindaco di Sassari è Nanni Campus, vince con le sue liste civiche di centrodestra

    Nanni Campus
    Di Veronica Di Benedetto Montaccini
    Pubblicato il 1 Lug. 2019 alle 07:29 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 01:10

    Elezioni Sassari vincitore | Sardegna | Ballottaggio | Sindaco | Nanni Campus

    Elezioni Sassari vincitore – Nanni Campus, candidato indipendente di area centrodestra, è il nuovo sindaco di Sassari. Nel ballottaggio per le comunali l’ex senatore ed ex consigliere regionale ottiene il 56,2 per cento delle preferenze, staccando di oltre 10 punti lo sfidante di centrosinistra Mariano Brianda, che si ferma al 43,7 per cento.

    L’importante tornata elettorale delle amministrative in Sardegna che si era aperta lo scorso 16 giugno con ventotto Comuni al voto, si è così conclusa domenica 30 giugno.

    Col ballottaggio di ieri, Nanni Campus sposta di nuovo a destra la città di Sassari dopo i cinque anni di Nicola Sanna segnati dalle risse comunali targate Partito Democratico.

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    Elezioni Sassari vincitore | Ballottaggio

    A Sassari la partecipazione è stata del 41,10 per cento, un dato definitivo raccolto in tutte le 136 sezioni della città. Al primo turno l’affluenza raggiunse il 54,34 per cento. Il rivale del centrosinistra, il magistrato Mariano Brianda, si ferma invece al 43,78, incassando uno svantaggio di dodici punti.

    Campus, che nel capoluogo del Nord ha già fatto il sindaco negli anni Duemila, non rappresenta il centrodestra che governa la Regione. La sua candidatura è maturata durante i mesi invernali proprio in opposizione alla coalizione ‘tradizionale’ che alle Comunali ha corso con Mariolino Andrìa, arrivato solo terzo.

    Elezioni Sassari vincitore | Chi è Nanni Campus

    Campus è un ex chirurgo, un profilo che ha permesso al neo sindaco di pescare voti anche a sinistra. Presentandosi alle urne come “civico”, ha raccolto consensi anche da chi votava Pd, proprio in opposizione alla politica declinata attraverso lo strapotere dei partiti.

    Al primo turno era arrivato secondo, poco oltre il 30 per cento, con un distacco di tre punti rispetto a Brianda che sembrava il favorito, mentre l’ex An lo ha scavalcato nella sfida decisiva.

     

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