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    Discorso di fine anno di Mattarella, la diretta: segui con noi il messaggio di fine anno 2019

    Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella

    La diretta testuale del messaggio di fine anno agli italiani del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella

    Di Carmelo Leo
    Pubblicato il 31 Dic. 2019 alle 19:01 Aggiornato il 31 Dic. 2019 alle 20:55

    Discorso Mattarella diretta: segui con noi il messaggio di fine anno 2019

    Alle ore 20:30 di oggi, 31 dicembre, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, tiene in diretta il suo tradizionale discorso di fine anno. Il messaggio agli italiani è l’occasione per fare un bilancio del 2019, tracciando gli obiettivi raggiunti dal nostro Paese e quelli che invece ancora sembrano lontani.

    Di seguito la diretta testuale del discorso del Presidente Mattarella, con aggiornamenti minuto per minuto.

    Discorso di fine anno 2019 di Mattarella, la diretta

    – Ore 20:30 – Ecco il discorso del Presidente Mattarella.

    Saluto Luca Parmitano, il primo astronauta italiano a capo di una missione spaziale internazionale. Da quella navicella mi ha trasmesso che faccio mio: la speranza è la possibilità di avere sempre qualcosa da raggiungere. Buon 2020.

    Un Saluto particolare a coloro che in queste giornate festive assicurano il funzionamento dei servizi essenziali.

    Rivolgo un Saluto a Papa Francesco che ogni giorno dimostra di amare il nostro Paese.

    Il mosaico che compone la società italiana ha tante tessere preziose. penso alle nostre università, ai centri di ricerca alle istituzioni della cultura. Si tratta di un patrimonio inestimabile, è essenziale che siano rimosso gli ostacoli e reso più agevole il rapporto tra istituzioni culturali e società. La cultura rende il tessuto sociale di un paese più solido. Ringraziamo Matera che in questo anno ha reso onore all’Italia e al Mezzogiorno come capitale europea della cultura.

    Due mesi fa due vigili del Fuoco sono morti ad Alessandria: vorrei sottolineare che quell’evento sembra offrire degli italiani due immagini opposte. Ma l’Italia vera è solo quella dell’altruismo e del senso del dovere. L’Italia del sindaco di Rocca di Papa, morto durante un incendio nel suo municipio dopo essersi assicurato che tutti ne fossero usciti.

    Occorre fornire sostegno alle famiglie.

    Le nuove generazioni avvertono meglio degli adulti che solo con una capacità di osservazione più ampia si può comprendere un mondo sempre più interdipendente: hanno ben chiaro ad esempio il tema del cambiamento climatico. Il tema della tutela dell’ambiente è fondamentale per il nostro Paese: i giovani l’hanno capito. Ogni società ha sempre bisogno dei giovani, se possibile ancora di più oggi. Diamo loro fiducia e occasioni di lavoro, correttamente retribuito.

    È necessario ridurre il divario crescente tra Nord e Sud Italia. Per questo è decisivo il buon funzionamento delle istituzioni pubbliche che devono assicurare la coesione. È importante anche sviluppare sempre più una cultura della responsabilità.

    Abbiamo problemi da non sottovalutare: disoccupazione, disuguaglianze, crisi aziendali, ma possiamo risolvere questi problemi. Conosco le ferite presenti nella nostra comunità, ma dobbiamo avere fiducia: abbiamo esperienze importanti, buone pratiche di grande rilievo. C’è un’Italia spesso silenziosa che non ha mai smesso di darsi da fare.

    Registro ovunque all’estero simpatia nei confronti del nostro popolo: per la sua politica di pace, per la ricerca, per le missioni delle sue forze di pace, per l’alto valore delle nostre imprese.

    Il futuro è già cominciata. Mi è stata donata una foto dell’Italia fatta dallo spazio. Vorrei condividerla con voi e farvi un invito: proviamo a guardare l’Italia dal di fuori, un po’ come ci vedono dall’estero. Questa condizione ha contribuito a formare la nostra identità.

    Questa sera entriamo negli anni 20 del nuovo secolo: si avvia a conclusione un decennio impegnativo, in questi tempi sono cambiate molte cose intorno a noi.

    – Ore 20:25 – Manca pochissimo al messaggio del Capo dello Stato.
    – Ore 20:05 – Tra 25 minuti il discorso di fine anno del Presidente Mattarella.
    – Ore 19:15 – Per quest’anno, il capo dello Stato ha deciso per un cambio di location: il suo discorso di fine anno non verrà trasmesso dallo “studio alla Palazzina”, quello con la scrivania alle spalle del presidente, bensì da un salone meno noto del Quirinale. Una scelta, sottolineano dalla presidenza della Repubblica, fatta per ridurre al minimo la formalità dell’evento.
    – Ore 19:00 – Mancano meno di due ore all’inizio del messaggio di Mattarella che, ricordiamo, andrà in onda a reti unificate su tutti i canali da Rai 1 a La 7.
    – Ore 18:45 – Su quali temi si concentrerà quest’anno il presidente della Repubblica? L’anno scorso il discorso di Mattarella fu un appello all’unità del popolo italiano. Ma non mancarono le polemiche: come quelle che riguardarono la poca attenzione che secondo i critici il capo dello Stato ha dedicato alle donne vittime di femminicidio e ai migranti, in un anno di grandi sbarchi in Italia.

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