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    Roberto Fico sul Movimento 5 Stelle: “Il blog non basta più. Dobbiamo tornare a parlarci”

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 26 Giu. 2019 alle 09:24 Aggiornato il 26 Giu. 2019 alle 10:01

    Roberto Fico sul Movimento 5 Stelle: “Il blog non basta più”

    In un’intervista al quotidiano la Repubblica, il presidente della Camera Roberto Fico ha lanciato un messaggio al suo partito, il Movimento 5 Stelle, dichiarando, tra le altre cose, che: “Il blog non basta più”.

    Interpellato sulla recente debacle del M5S alle elezioni europee, Fico ha affermato: “Mi interessa poco sciorinare tre o quattro errori fatti”.

    “Quello che serve – aggiunge Fico – è uno spazio dove tutti possiamo parlare del perché non ha funzionato, di cosa si sta sbagliando, di come elaborare la linea politica collegiale, ridefinire i valori, prendere decisioni di volta in volta”.

    Il presidente della Camera, dunque, si dice convinto che all’interno del partito bisogna “tornare a parlarsi”.

    Sulla decisione della senatrice Paola Nugnes, da sempre considerata una sua fedelissima, di lasciare il M5S, Fico si è detto molto dispiaciuto e ha anche invitato i suoi compagni di partito a “chiedersi perché una persona che ama il Movimento come lei decida che non le sta più bene”.

    Sulle sorti del Governo, il presidente della Camera non si sbottona tranne che sul ruolo del premier Giuseppe Conte.

    “Troverei difficile – dichiara Fico – che questa maggioranza possa andare avanti senza Giuseppe Conte”.

    Sui conti pubblici e sulla trattative con la Ue per evitare la procedura di infrazione per deficit eccessivo, Fico lancia una stoccata alla Lega e a Salvini.

    Secondo il presidente della Camera, infatti, a gestire i colloqui con l’Europa devono essere il presidente del Consiglio Conte e il ministro dell’Economia Tria.

    “Il premier ha fatto la prima contrattazione con l’Europa, con Tria porterà avanti anche questa. La Ue ascolterà loro, non le tante voci, minibot sì minibot no”.

    Sul caso Regeni, al centro di una seduta congiunta a Berlino delle commissioni esteri di Montecitorio e del Bundestag nella giornata di martedì 25 giugno, Fico si è detto soddisfatto del fatto che la vicenda per la prima volta sia stata portata in Europa.

    Concetto ribadito anche sul suo profilo Facebook attraverso un post.

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