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    “Vestito inappropriato”: cronista allontanata da Montecitorio. Poi le scuse: “È stato un errore”

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 20 Mag. 2022 alle 17:06

    Una giornalista del quotidiano Domani è stata allontanata dalla tribuna stampa della Camera perché indossava un vestito ritenuto “inappropriato con le spalle non sufficientemente coperte“. La cronista ha raccontato l’accaduto sul quotidiano, dicendo di essere stata “umiliata”. “Par di capire che nella cultura della Camera la presenza delle donne a Montecitorio non è questione di professione o ruolo, ma di decoro, quasi fossero arredi (nessun uomo verrebbe mai cacciato perché ha la cravatta mal abbinata), e che nei loro confronti ci si possano permettere abusi senza conseguenze”, scrive il direttore del quotidiano, Stefano Feltri, ieri.

    Oggi dallo staff della Camera sono arrivate le scuse.  “È stato fatto un errore”, ha ammesso Maria Edera Spadoni, esponente del M5S e vicepresidente di Montecitorio. “La Camera ha fatto già pervenire le sue scuse alla giornalista e a queste scuse si aggiungono anche le mie… Si sa che la Camera ha un regolamento che impone ai colleghi di indossare una giacca. Ma non permettere a una giornalista di assistere alla seduta la trovo una cosa inopportuna. Ripeto: rinnovo le scuse della Camera alla giornalista”, ha aggiunto Spadoni.

    Non c’è infatti alcun articolo del regolamento che imponga alle donne il dress code, solo agli uomini è richiesta la giacca. “La Camera è un luogo dove l’abbigliamento deve essere adeguato. Spesso parlando anche con le colleghe faccio presente questa cosa. Ma, a parte la giacca, non esiste nel regolamento della Camera un dress code per i giornalisti. Esiste un dress code per chi viene a vedere le assemblee, ma ieri è stato commesso un errore”, ammette Spadoni.

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