Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Politica
  • Home » Politica

    Crisi di governo, la Lega: “Al voto subito o aumenta l’Iva”

    Il ministro dell'Interno oggi ancora "in tour" nelle spiagge

    Di Maria Teresa Camarda
    Pubblicato il 9 Ago. 2019 alle 13:02 Aggiornato il 9 Ago. 2019 alle 18:16

    Crisi di governo news, Lega su possibile aumento Iva

    La crisi di governo, ormai ufficialmente aperta dopo la presentazione di una mozione di sfiducia firmata dalla Lega per il premier Giuseppe Conte, preoccupa anche per le possibili conseguenze sull’aumento dell’Iva. “Prima si vota per un nuovo governo, prima si potrà lavorare alla manovra economica. Se qualcuno la tira per le lunghe avrà sulla coscienza un eventuale aumento dell’Iva”, hanno detto i capigruppo della Lega Massimiliano Romeo e Riccardo Molinari.

    Salvini: “Non sappiamo se correremo soli”

    Anche il leader della Lega Matteo Salvini ha fretta e vuole arrivare presto al voto, visto che in questo momento potrebbe vincere con qualsiasi apparentamento: “Non si è deciso se correremo da soli”, ha detto oggi a Termoli parlando delle eventuali prossime elezioni. “Abbiamo un’idea di Italia per i prossimi cinque anni che sottoporremo a chi la condivide con noi”, ha aggiunto mentre faceva un bagno di folla sulla spiaggia del Molise.

    E il vicepremier ha pure fretta: “Siamo pronti a chiarire in Parlamento, anzi speriamo che il Presidente del Consiglio arrivi già settimana prossima. Io ho convocato tutti i parlamentari della Lega, nonostante siamo in pieno agosto, lunedì a Roma”.

    SE NON VISUALIZZI GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI, CLICCA QUI

    Salvini: “M5s e Pd non prendano in giro gli italiani”

    Il ministro ha lanciato un monito alle altre forze politiche. “M5s e Pd non prendano in giro gli italiani”. Hanno toni simili, ma dopo questo governo ci sono solo le elezioni”, ha detto.

    Con la presentazione di una mozione di sfiducia al premier Giuseppe Conte, la Lega ha ufficializzato le sue intenzioni: “La cosa più dignitosa è andare a votare”, ha detto Salvini.

    “La parola – ha aggiunto – passi di nuovo agli italiani, che nessuno pensi di prenderli in giro con strane alleanze che servono solo per prolungare i tempi”.

    > Tutta la crisi di governo minuto per minuto

    Ieri, 8 agosto, in tarda serata il premier Conte ha tenuto una conferenza stampa in cui ha illustrato quello che sta succedendo, usando toni molto duri nei confronti della Lega: “Salvini mi ha comunicato l’intenzione di tornare alle urne per capitalizzare il consenso del suo partito”.

    Oggi Salvini ha risposto alle accuse che gli sono state rivolte: “Ho detto e ribadisco che non avrò mai parole negative né per Di Maio (l’altro vicepremier, il capo politico del M5s, n.d.r.) né per Conte con cui per mesi abbiamo lavorato bene”. “E non risponderò agli insulti che mi stanno arrivando – ha proseguito – perché è ingeneroso per le cose che abbiamo fatto fino a oggi. Dovevamo salutarci con rispetto”.

    È qui che il vicepremier ha riferito di alcune voci che gli sono giunte di colloqui in corso tra il Movimento 5 stelle e il Partito democratico, facendo riferimento “ai toni simili” che le due forze politiche stanno utilizzando. Il tentativo sarebbe quello di salvare la Legislatura, formando una maggioranza in Parlamento a sostegno di un governo tecnico o di scopo.

    “Non tutti – ha attaccato Salvini – sono in grado di fare una scelta di coerenza come la nostra. Pochi partiti al mondo avrebbero rinunciato a un governo in cui hanno sette ministri solo perché adesso è tutto fermo e noi invece vogliamo continuare a lavorare”.

    Salvini: “I parlamentari al lavoro anche ad agosto”

    E non è preoccupato nemmeno dal fatto che è agosto: “Tutti i parlamentari della Lega già da lunedì saranno a Roma. Mi fanno ridere quelli che dicono che la crisi non si può fare, che si deve aspettare settembre: i parlamentari alzano il culo e lavorano anche a Ferragosto se necessario”.

    Alle parole del leader della Lega, dalla spiaggia, parte un applauso accorato. “Datemi due minuti, parlo un momento coi giornalisti e poi arrivo da voi”, ha detto parlando con la folla. E così è stato: il ministro dell’Interno leghista è già in campagna elettorale.

     

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version