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    Per la prima volta Casapound accede a un ballottaggio elettorale

    Casapound è un movimento neo-fascista fondato nel 2003 nel quartiere Esquilino di Roma. Credit: Afp

    Succede nel comune di Anagni, in provincia di Frosinone: il candidato del movimento neo-fascista è stato il secondo più votato e sfiderà l'avversario del centrodestra

    Di Enrico Mingori
    Pubblicato il 12 Giu. 2018 alle 12:17 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 02:15

    Alle elezioni amministrative del 10 giugno 2018 c’è un comune che ha visto il movimento neo-fascista Casapound accedere per la prima volta al ballottaggio per l’elezione del sindaco.

    Il comune è Anagni, cittadina di 21mila abitanti in provincia di Frosinone, dove Daniele Tasca, il candidato sostenuto da una coalizione guidata da Casapound, è stato il secondo più votato.

    Tasca ha raccolto il 20,56 per cento dei voti, a fronte del 39,69 per cento dei voti ottenuti da Daniele Natalia, proposto come sindaco da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e alcune liste civiche di centrodestra.

    Il ballottaggio tra estrema destra e centrodestra si terrà il 24 giugno.

    Daniele Tasca, candidato sindaco sostenuto da Casapound e da quattro liste civiche

    Gli abitanti di Anagni sembrano aver voluto dare un segnale di forte discontinuità rispetto all’amministrazione precedente, guidata dal centrosinistra.

    Il sindaco uscente, Fausto Bassetta, sostenuto dal Partito democratico, si è dimesso nell’ottobre 2017 sulla scia di divisioni interne alla maggioranza.

    Alle elezioni del 10 giugno il Pd ha raccolto appena l’8,86 per cento dei voti, mentre la candidata sindaca della coalizione di centrosinistra, Sandra Tiraboschi, è stata scelta dall’11,7 per cento dei votanti.

    La lista di Casapound ha raccolto invece 682 voti, pari al 5,55 per cento dei votanti, una percentuale più che raddoppiata rispetto alla tornata elettorale del 2014.

    Il suo candidato Tasca, appoggiato anche da quattro liste civiche, ha raccolto complessivamente 2.603 voti, che gli hanno aperto le porte del ballottaggio.

    Fondata nel 2003 nel quartiere Esquilino di Roma, Casapound in quindici anni di vita non era mai riuscita prima ad arrivare a un simile risultato.

    L’affermazione della destra risulta evidente anche nella coalizione che appoggiava il candidato Natalia.

    Tra i partiti dell’alleanza, il più votato è stato Fratelli d’Italia, con l’8 per cento delle preferenze, seguito dalla Lega, al 7,57 per cento, mentre a Forza Italia è andato il 4,77 per cento dei voti.

    Deludente il risultato uscito dalle urne per il Movimento Cinque Stelle, che ha raccolto appena il 10 per cento delle preferenze, a fronte del 12,8 per cento registrato dal suo candidato sindaco Fernando Fioramonti.

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