Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Politica
  • Home » Politica

    Bertolaso nominato assessore al welfare, stoccata di Fontana a Moratti: “Guarda a sinistra e non da oggi”

    Di Massimiliano Cassano
    Pubblicato il 2 Nov. 2022 alle 13:40

    Tiene banco il terremoto in Giunta regionale in Lombardia: in mattinata Letizia Moratti, assessore al Welfare, ha dato le dimissioni: “Un forte segnale rispetto alle lentezze e alle difficoltà nell’azione di questa Amministrazione, che a mio avviso non risponde più all’interesse dei cittadini lombardi”. La ormai ex vicepresidente ha parlato di un logoramento dei rapporti con il governatore Attilio Fontana, che non ha tardato a rispondere ed ha già annunciato il sostituto, Guido Bertolaso: “I dubbi che avevo espresso sul posizionamento politico di Letizia Moratti erano fondati. È chiaro che guarda verso sinistra e non da oggi”. “È sorprendente – osserva Fontana – che l’assessore al Welfare dichiari oggi che l’azione della Giunta non sia sufficiente. Ne fa parte da un anno e mezzo e non mi pare che abbia sollevato mai problemi. Ciò che però conta oggi è che l’eccellente lavoro sulla campagna vaccinale e sul recupero delle prestazioni frenate dal Covid, non può fermarsi”.

    Moratti aveva infatti criticato in una nota questa mattina i “provvedimenti contraddittori assunti in materia di lotta alla pandemia”, citando “la scelta di anticipare il reintegro dei medici e degli altri professionisti della sanità non vaccinati, il condono sulle multe ai no vax e la diversa sensibilità sull’importanza dei vaccini”. Fontana ha annunciato il sostituto di Moratti: “Procediamo immediatamente alla nomina di un assessore al welfare che si occupi esclusivamente dei bisogni dei cittadini, senza distrazioni politiche, a partire dagli interventi sulle liste di attesa. Dopo aver informato i leader del centrodestra, ho deciso di affidare la delega del Welfare al dott. Guido Bertolaso, protagonista della campagna vaccinale in Lombardia e profondo conoscitore della macchina operativa della sanità lombarda”.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version