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    Autonomia, Di Maio: “Di lasciare il sud isolato non se ne parla”

    Di Laura Melissari
    Pubblicato il 10 Lug. 2019 alle 10:37

    Autonomia Di Maio Sud | A che punto è la riforma dell’Autonomia

    Autonomia Di Maio Sud | Autonomia o non autonomia? Di Maio non ci sta all’idea di un’autonomia solo per il nord. “Si farà per tutti, non spacco il Paese”, ha detto il vicepremier, che di “lasciare il centro-sud isolato”, non vuol sentirne parlare.

    “L’autonomia è nel contratto e si farà, ma sarà un’autonomia per tutti gli italiani, equilibrata e giusta. Di spaccare il Paese in due e lasciare il Centro-Sud isolato non se ne parla. Se mio figlio va a scuola deve avere le stesse opportunità degli altri bambini. Insomma, facciamo le cose fatte bene e il MoVimento 5 Stelle ne è il garante”, scrive su Facebook il vicepremier Luigi Di Maio.

    In un’intervista a Il Mattino, quotidiano di Napoli, Di Maio ha ribadito la sua posizione sull’autonomia differenziata.

    E la spaccatura tra Lega e M5s si allarga sempre di più. Lunedì 8 luglio, il vertice di governo si è concluso con un nulla di fatto. Il progetto sull’autonomia differenziata di Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna non convince i grillini.

    Autonomia differenziata: cos’è, come funziona e quali sono le richieste di Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna

    Il vertice riprenderà nella giornata di domani, giovedì 11 luglio, ma la sensazione di molti è che la riforma slitti a settembre. “Sul percorso delle Autonomie noi siamo pazienti. Noi siamo pronti, ma se gli amici 5 stelle hanno bisogno di capire ulteriormente noi siamo a disposizione”, aveva detto Salvini nella giornata di ieri.

    Tema caldo affrontato da Di Maio anche quello delle tasse. “Anche sulle tasse ieri ho sentito parlare di condoni. Il MoVimento di condoni non ne fa e non ne farà mai e troviamo assurdo che, quando si parla di tasse, il primo pensiero di qualcuno sia fare dei regali ai grandi evasori. Per noi i grandi evasori vanno in carcere! Piuttosto vi dico con certezza che l’Iva non aumenterà e che taglieremo il costo del lavoro per aiutare le imprese”, ha detto Di Maio.

    E sulla Flat tax, altro tema caro alla Lega, dice di aspettare le coperture, ribadendo il suo sì al piano.

    “Basta che per farla non si aumenti l’Iva, appunto, o si tolgano soldi già in tasca agli italiani, perché sarebbe una presa in giro che già abbiamo visto per molti, molti anni”.

    Qui il post di Di Maio:

    A che punto è la riforma dell’Autonomia

    Sull’autonomia differenziata, nonostante le riunioni già fatte, non c’è ancora un testo definitivo. Come ha spiegato la stessa ministra per il Sud, Barbara Lezzi. Circolano solo delle bozze e delle intese.

    Uno dei temi più controversi è quello della scuola, che molti vorrebbero rimanesse fuori da questa “regionalizzazione”. Il 24 aprile scorso il governo e i sindacati avevano siglato un’intesa che prevedeva che “il governo si impegna a salvaguardare l’unità e l’identità culturale del sistema nazionale di istruzione e ricerca…”.

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