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    Spunta un video del 2008 di Meloni alla commemorazione dell’Acca Larentia accanto al neofascista Castellino

    Di Enrico Mingori
    Pubblicato il 9 Gen. 2024 alle 12:02 Aggiornato il 9 Gen. 2024 alle 12:06

    I saluti romani esibiti da centinaia di neofascisti lo scorso 7 gennaio a Roma, in occasione della commemorazione della strage di Acca Larentia, hanno generato forti polemiche tra maggioranza e opposizione.

    Sebbene il rituale si ripeta ormai da anni indisturbato sotto governi di diverso colore, la segretaria del Pd Elly Schlein ha chiesto spiegazioni al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e invocato una presa di posizione da parte della presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

    La premier, almeno per il momento, non ha commentato l’accaduto. Il suo vice, Antonio Tajani, ha invece condannato l’episodio e ribadito l’antifascismo di Forza Italia, mentre il presidente del Senato, Ignazio La Russa, esponente di Fratelli d’Italia, ha dichiarato l’estraneità del partito rispetto ai saluti romani, peraltro sottolineando come il gesto, secondo diverse sentenze, non costituisca reato.

    Nelle ultime ore ad alimentare le tensioni è spuntato un video risalente al 2008 in cui si vede Meloni, all’epoca ministra della Gioventù del Governo Berlusconi, che partecipa alla commemorazione per l’Acca Larentia accompagnata da uno dei personaggi più in vista dell’estrema destra: Giuliano Castellino.

    Castellino, militante nel corso degli anni di Casapound e Forza Nuova, è stato recentemente condannato a 8 anni e 7 mesi per aver contributo a guidare l’assalto alla sede della Cgil del 9 ottobre 2021.

    Durante la cerimonia del 7 gennaio 2008 Meloni non partecipa – sia chiaro – al consueto rituale dei saluti romani per i “camerati caduti”, ma si limita a recarsi sul luogo della strage per rendere omaggio alle vittime.

    Quest’anno hanno preso parte alla commemorazione dell’Acca Larentia, fra gli altri, anche il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca (di Fratelli d’Italia) e l’assessore alla Cultura del Comune di Roma Miguel Gotor (del Pd). I due hanno deposto una corona di fiori e sono poi andati via. Solo successivamente i neofascisti si sono disposti sull’attenti per fare i saluti romani.

     

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