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Sea Watch 3, recuperate 47 persone su un gommone in avaria, Salvini: “Porti chiusi, la nave vada a Berlino”

Di Laura Melissari
Pubblicato il 19 Gen. 2019 alle 16:13 Aggiornato il 11 Set. 2019 alle 01:28

Sea Watch 3 ha soccorso e salvato 47 persone che si trovavano su un gommone. Sono tutti uomini, di cui alcuni minorenni.

“Abbiamo appena concluso il soccorso di 47 persone da un gommone in distress. Questa mattina @alarm_phone e #Moonbird avevano informato la nave e le autorità competenti di un possibile caso; #SeaWatch si è recata sul posto e li ha soccorsi. Ora sono tutti a bordo, al sicuro”, ha scritto la ong su Twitter.

Il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini ha subito risposto in una diretta Facebook: “Si scordino di ricominciare la solita manfrina del porto in Italia o del ‘Salvini cattivo’. In Italia no”. Poi, ha avanzato quella che a suo dire potrebbe essere una soluzione: “La nave vada a Berlino e faccia il giro lungo passando da Rotterdam, facendoli scendere ad Amburgo”.

Alarm Phone di Watch The Med è stato istituito nell’ottobre del 2014 da reti di attivisti e rappresentanti della società civile in Europa e NordAfrica. Il progetto ha creato una linea telefonica diretta e autorganizzata per rifugiati in difficoltà nelle acque del Mar Mediterraneo.

Offre ai rifugiati su imbarcazioni in difficoltà una seconda possibilità di diffondere il loro SOS. Il telefono di allarme documenta e mobilita in tempo reale. Così facendo, viene esercitata pressione ad effettuare salvataggi ogni volta che sia possibile e ci si oppone ai respingimenti e altre forme di violazioni dei diritti umani dei rifugiati.

Moobird è l’aereo di ricognizione di SeaWatch, che è rimasto bloccato per oltre 3 mesi.

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