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    Ucraina, allarme a Zaporizhzhia: “100 dipendenti russi hanno lasciato la centrale nucleare”. Grossa esplosione vicino a un aeroporto militare russo a Krasnodar

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 3 Lug. 2023 alle 08:52 Aggiornato il 3 Lug. 2023 alle 13:08

    Allarme a Zaporizhzhia: “100 dipendenti russi hanno lasciato la centrale”

    Circa 100 dipendenti russi della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia hanno lasciato l’impianto: lo ha dichiarato il sindaco di Energodar Dmytro Orlov, la città dove si trova la centrale.

    Energodar è occupata dalle truppe russe e la centrale di Zaporizhzhia è sotto il controllo del gruppo russo Rosatom. Secondo l’intelligence ucraina, la Russia avrebbe ordinato di ridurre gradualmente il numero di lavoratori.

    I motivi non sono chiari, ma il timore degli 007 di Kiev è che il Cremlino possa sferrare un attacco terroristico dalle conseguenze catastrofiche.

    L’aeroporto russo bombardato

    Intanto, nella giornata di ieri, domenica 2 luglio, una forte esplosione è stata registrata in un aeroporto militare russo, nella regione di Krasnodar.

    “Questo è un aeroporto da cui partono i droni e i missili diretti in Ucraina” ha dichiarato il consigliere ucraino Anton Gerashenko.

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