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    Vertice Trump-Kim: niente accordo, a rischio la denuclearizzazione della Penisola coreana

    Il presidente Usa Donald Trump e il leader della Corea del Nord Kim Jong un. Credit: AFP
    Di Futura D'Aprile
    Pubblicato il 28 Feb. 2019 alle 08:27 Aggiornato il 11 Set. 2019 alle 02:32

    L’incontro ad Hanoi, in Vietnam, tra il presidente Trump e il leader nordcoreano Kim Jong un è finito prima del previsto.

    Durante il secondo giorno del summit il pranzo tra i due capi di Stato è stato annullato e la conferenza stampa di fine lavori è stata anticipata.

    Secondo fonti della Casa Bianca, però, “non è stato raggiunto alcun accordo” ad Hanoi, nonostante il leader nordcoreano abbia aperto alla denunclearizzazione dell’area.

    “I rispettivi team prevedono di incontrarsi in futuro”, ha poi scritto la portavoce della Casa Bianca, Sarah Sanders, in una nota diffusa dopo la fine chiusura del vertice. La Sanders ha quindi cercato di rassicurare sull’esito dei lavori, terminati con un nulla di fatto.

    > Incontro Trump-Kim in Vietnam: i temi al centro del summit

    Il presidente Usa, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha spiegato che “non c’è fretta” e che l’importante è “raggiungere il giusto accordo”, ribadendo anche che apprezza molto “che non ci siano più test nucleari e di missili”.

    Inaspettatamente, anche il leader della Corea del Nord ha accattato una domanda di un giornalista straniero, affermando di voler procedere alla denuclearizzazione della Penisola, ma sorvolando sulle domande sui diritti umani nel suo paese.

    “Io sono ottimista, ci vorrà ancora del tempo, ma continueremo a lavorare per arrivare alla denuclearizzazione e ridurre i rischi per i nostri cittadini”, ha affermato il segretario di Stato Usa Mike Pompeo, nel corso della conferenza stampa di fine lavori. “Non si è potuto purtroppo raggiungere un accordo”.

    “Volevano che revocassimo tutte le sanzioni, ma noi non eravamo disposti a farlo per cui abbiamo dovuto rinunciare”, ha poi proseguito il presidente Trump.

    “Stavolta abbiamo deciso di andare via e vedremo cosa succederà. Kim ha un progetto per la denuclearizzazione, ma è diverso dal nostro”, ha concluso il presidente americano.

    Incontro Trump Kim

    Il summit organizzato per il 27 e il 28 febbraio 2019 ad Hanoi, in Vietnam, ha visto il leader della Corea del Nord e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump di nuovo seduti allo stesso tavolo.

    Le aspettative per l’incontro non erano molte alte fin dal principio, anche se gli analisti pensavano che si sarebbe giunti per lo meno ad un mini accordo sulle prossime mosse per la denuclearizzazione della Penisola.

    Prima del summit, le relazioni tra i due paesi erano in una situazione di stallo da diversi mesi. Se gli Stati Uniti premevano per lo smantellamento dell’arsenale nucleare della Corea del Nord, il leader di Pyongyang chiedeva che prima di tutto fossero eliminate le sanzioni americane imposte al suo paese.

    Nessuna delle due parti però è stata disposta a cedere alle richieste della controparte, come dimostrato anche nel corso dell’ultimo faccia a faccia.

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